GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] al di là di quel che è necessario per difendere la integrità e la dignità del Paese" (Discorsi extraparlamentari, di buon senso, non ha altra risorsa che starsene in campagna, limitandosi alla parte di osservatore" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 26).
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] - in parteper convenzione, in parteper richieste o per guadagno (restano le natività delle figlie e oroscopi per amici e organico, che non stese mai; esse costituiscono comunque un'integrazione al Dialogo. Il G. postillò anche un libro di J ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] intanto entrato in polemica con gli organi del partito, per essere stato privato della carica di ispettore anche in Il Consiglio..., p. 109): donde l'integrazione del sistema rappresentativo politico col Consiglio nazionale delle corporazioni ( ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] papa, ma un suo dovere.
L'intervento diretto o per il tramite dei legati da parte di G. VII nelle questioni interne delle Chiese della si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] o una parte delle idee delle élites.
L'istruzione non assume per i moderati "pitagorici" del Platone il significato di una esperienza liberatrice; si configura come un processo di graduale elevazione ma anche di sostanziale integrazione delle plebi ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Laurenziana di Firenze, è autografo solo in parte; per il resto, tranne aggiunte e correzioni sua "Vita", in Saggi danteschi…, Firenze 1954, pp. 184-195; G. Cristofani, Integrazione di una frase della "Vita"..., in Lares, XXIII (1957), pp. 15-20; B ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] fu sottoscritto a Parigi il 22 nov. 1722 e subito la promessa sposa partìper la Spagna. Ma i tre matrimoni fallirono o ebbero esito infelice in poco la piena integrazione della nuova corte nell'ordine tradizionale.
Il clima di euforia per l' ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di Brescia 1483. Per l'elenco dei manoscritti vedi l'Appendice all'ed. Maggioni che riprende e integra gli elenchi di Schneyer successivi. Si contano una settantina di manoscritti e, a partire da quella di Amburgo 1491, molte altre edizioni dal ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] autorità militari.
In realtà, l'impiego del mezzo aereo da parte italiana fu prevalentemente tattico, almeno fino alla metà del 1917. , e con avvio di integrazione, e ove non fosse stato possibile [che]... lavorasse per i tedeschi ne sarebbero state ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] deve aver avuto termine nell'aprile del 1467 quando il Lippi partìper Spoleto. Il F. "seguitò ed imitò si fattamente il il suo stile raggiunse la piena maturità nell'armoniosa integrazione di scene e personaggi, questi ultimi trattati con ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...