Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] in parte estranei al tradizionale campo di indagine dell’economia quali la schiavitù, le emigrazioni, il colonialismo, le fiere, i mezzi di comunicazione. Ognuno di questi rappresenta un possibile modo che l’umanità ha sperimentato perintegrarsi ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] L'opera chirurgica del F. abbraccia sostanzialmente due parti. Nella prima, che costituisce appunto il Pentateuchos "ordinata" riesposizione, integrazione e completamento che come una correzione delle loro dottrine. Per quel che riguarda poi ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] sui numeri di aprile e maggio della Nuova Antologia, le due parti del saggio su Il materialismo storico e lo Stato (ripubblicato a del F. per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] globale, considerandone solo alcune parti (per es. dicendo "i miei occhi"); così indichiamo un 'oggetto' che, in quanto tale, è in qualche misura esterno a noi, pur essendo, al tempo stesso, parteintegrante del nostro Io. Analogamente, quando ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dello Stato, visto non più quale istituzione esterna all'ordine economico - come era per la tradizionale scuola liberista - ma di questo parteintegrante.
Nel 1914 si avvicinò alla politica collaborando al periodico vicentino L'Intesa liberale, poi ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Acerbo, il D. dichiarò di non votarla solo per disciplina di partito e in ogni caso non come segretario della C. parte della C.G.d.L. in questa occasione lascia intendere come il gruppo dirigente confederale considerasse l'operazione di integrazione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il G. e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più favorevoli ai loro studi. 1587.
Datano da allora la definitiva integrazione del G. nella società inglese (tra lettura che è stata d'altra parte implicitamente confermata da chi ha ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] d'amore: non certo perché lo si perda definitivamente, ma per la sua rinascita in forma di simbolo, il che stabilisce una integra quella biologica.
Vi è dunque una depressione 'normale', palese nel lutto che segue a ogni perdita e che è anche parte ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] giuridico non si integrano perfettamente e, anzi, ogni tentativo di costituire una perfetta integrazione tra le due sfere pp. 521-531; G. Rossi, Per la storia della divisione del "Decretum Gratiani" e delle sue parti, Milano 1956; J. Rambaud-Buhot, ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] legandole nello stesso lavoro, per una proficua integrazione dei singoli risultati.
Esordì con 1883], pp. 411-19) e la serie di ricerche sull'emissione di luce da parte delle Lucciole. Con questa (Studi intorno alla Luciola italica, in Bull. d. Soc. ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...