La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] comportamento animale. I sociologi, in parteper i loro pregiudizi e in parteper l'avventatezza di qualche etologo, volume basilare, Sociobiology: the new synthesis, un'integrazione magistrale di materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di compagni del F.H.A.R.», apriva con l'editoriale Per la critica della questione omosessuale il confronto con l'obiettivo di dare neanche il compromesso storico e la strada dell'integrazione intrapresa da parte del movimento («Certo però che [gli ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] in larga parte ad artisti della sua cerchia o vicini alla sua maniera, fatta eccezione per il Bandinelli, Museo Wicar di Lilla (n. 457), ripropone il problema dell'integrazione fra telaio architettonico e decorazione plastica già sviluppato nella S. ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] scisma laurenziano, epurazioni, integrazioni e sostituzioni politiche, erano ormai in gran parte schierati lungo la stessa e dei suoi seguaci e di sottoscrivere il libellus. Le richieste per il piano di pace del papa vennero esposte ai notabili e ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] col tempo, impedendone una integrazione con le élites culturali locali.
Il decennio 1755-65 costituì per il F. un periodo K. Knoefel. Si dà notizia, pertanto, solo dei lavori pubblicati a partire dal 1980. F. Fontana, Carteggio con L.M.A. Caldani 1758 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Spinosa, 1976, p. 25); il Beato Landino e il S. Anselmo, ritenuti da una parte della critica (Mormone, 1969; Causa, 1973, p. 102) opere del F., sono da e vani aperti per rendere luminoso l'atrio retrostante sono sapientemente integrati. L'edificio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] tra ricerca teorica e applicata e al ruolo del progresso tecnico per lo sviluppo economico e l’evoluzione sociale.
Quando arriva a la nuova teoria dell’oligopolio viene accettata come parteintegrante della teoria mainstream delle forme di mercato non ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] a favore di una teoria della generazione che, integrando il meccanicismo con il preformismo sulla base dell'infinita francesi. Lo scambio di influenze reciproche ebbe per conseguenza da parte contiana l'assunzione, sempre più netta in questi ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] ma giunti a Berlino scoprirono che Napoleone era già partitoper la Polonia, e che l’ordine era di seguirlo sulle fonti della musica vocale da camera di F. P.: appendice di integrazioni e correzioni, in Fonti musicali italiane, VIII (2003), pp. 53-76 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] apost. Vaticana, Urb. lat. 1060, c.760v), con tutta l'integrazione del fratello preannunciata fin da allora, le entrate del F. non dovevano le stanze dei Quadri, mentre il resto, per la maggior parte privo di comici, era depositato nella guardaroba. ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...