Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] come anche gli organi del corpo vengano descritti separatamente e non come parti di un tutto che li unifica. La parola σῶμα, infatti, farsi per un odore, un sapore, un suono, una carezza ecc.), non ci perviene in modo isolato, ma si integra già ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 355 ss.).
Gli atteggiamenti di «riserbo» e di «imparzialità» tra le parti, assunti da Pio XII come norma generale, e fatti anche valere di papali a favore di un’integrazione europea da realizzarsi in nome e per mezzo delle sue radici cristiane ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] per due medaglie (Weiss), che sono state identificate una per S. Pietro e un'altra per la rocca di Civitavecchia (Hill, nn. 871 s.).
L'integrazione di corte in corte, in parteper ragioni artistiche e in parteper ragioni diplomatiche, continuò anche ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] impulsi, da forze interne all'organismo. L'istinto è l'integrazione tra varie forze componenti: l'impulso a porre attenzione a tale concetto per spiegare comportamenti più complessi. Darwin definì così l'istinto: "Un atto che esige perparte nostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] a ogni pagina un senso dinamico di attesa e di integrazione intorno ai problemi di fondo, quelli che riguardano la ancora in parte da conquistare. La ricerca appassionata di De Sanctis non vede realizzati i valori necessari per costituire una ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] . Ma a questo punto egli partì improvvisamente per Padova e le porte furono eseguite parte più ricca e importante dell'altare; qui l'evoluzione dell'arte di Donatello nel campo della narrazione drammatica raggiunge il momento più alto. L'integrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] costo di produzione dei prodotti. Questo è composto da due parti: il costo della materia prima e il costo complessivo del ripresi negli stessi termini, ma integrati nello schema generale dedicato alla moneta, che per Beccaria non ha natura pattizia, ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] quello di Balbo e De Vecchi, venne portato alla direzione del partitoper la ratifica, "pochi lo conoscevano personalmente" anche se il suo dal punto di vista politico.
In una prospettiva d'integrazione con lo Stato, il fascismo creò a tal fine ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ), a tentativi di contaminazione o addirittura di integrazione fra il testo di questa seconda redazione e poemetti). Non così si comportarono per la verità gli editori (nessuno escluso) i quali, a partire proprio dalla tempestiva edizione andata in ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] p. 46).
La «poetica» si rivelava dunque parteintegrante del concetto di “autonomia” dell’arte. Ne conseguiva ’ultimo foglio reca la data 23 aprile 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e 32, pp. 17-156 ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...