SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] 'iscrizione funeraria di un beccaio che lasciò per testamento al monastero i suoi averi nel a sesto acuto e cripta, rimangono solo parte del muro sud, l'abside e resti ovest). Questo singolare fenomeno di integrazione di stili occidentali e musulmani ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] ordini laterali, d'ispirazione ancora michelangiolesca (Fattico è integrazione di restauro).
Più concorde, anche se non documentata dodici colonnine e altre parti della decorazione) adattati ad un tabernacolo posteriore, sempre per la stessa chiesa di ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] si venne sviluppando intorno al nuraghe, più diffusamente dalle parti N, E, S che sono pianeggianti. Vi abitavano e ha consentito di fornire una integrazione archeologica a ciò che la storia non ci diceva, se non per vaghi (ma non trascurabili) ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] , mantenimento a rudere e infine integrazione in forme moderne nelle parti irrecuperabili e in quelle in cui , all'interno di due bracci della crociera, delle sale per le lauree e per il consiglio dell'Università; in questo caso la G. risolse ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] XVI nel 1844 per il Laterano e nel 1862 trasferito ai Musei Vaticani dove oggi si conserva (inv. 256).
Dopo un serrato dibattito tra i collezionisti e gli eruditi dell’epoca sulle modalità di restauro, Pierantoni integrò tutta la parte inferiore del ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] l'integrazione tra "paesaggio e figura", non più intesi come "generi separati ed opposti" (Maggio Serra, 1991).
Per tutti favore presso il pubblico fu inoltre sancito da acquisti da parte dei reali o di personaggi di spicco della società torinese: ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] per la quale il 9 apr. 1483 ricevette l'incarico di eseguire tutta la decorazione pittorica.
Nel contratto (Alizeri, pp. 129-133) sono specificate le scene da eseguire: nella parte Genova (Castelnovi, 1951)e l'integrazione del polittico di S. Andrea ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] collaborò con lo scultore E. Ximenes, per il quale disegnò dal 1910 le parti architettoniche dei suoi monumenti.
Fra le opere .
Alle falde di Erice, flessibilità volumetrica e integrazione paesistica caratterizzano il villino Ricevuto (1919), libero ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] Clytia (Museo di Pontevedra), integrazione di restauro di un frammento antico oggi al Prado, ricomposto per la mostra dedicata a Cristina Le sue poche opere note, anche se in gran parte sospette di interventi di collaborazione, dimostrano comunque un ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] l'opera di questi maestri, dalla cui vena neorinascimentale trasse ispirazione per i progetti più importanti: gli edifici di via Farini 26 rifacimento delle parti mancanti, Rubbiani, vero responsabile dell'integrazione stilistica subita in seguito ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...