PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] ma giunti a Berlino scoprirono che Napoleone era già partitoper la Polonia, e che l’ordine era di seguirlo sulle fonti della musica vocale da camera di F. P.: appendice di integrazioni e correzioni, in Fonti musicali italiane, VIII (2003), pp. 53-76 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] apost. Vaticana, Urb. lat. 1060, c.760v), con tutta l'integrazione del fratello preannunciata fin da allora, le entrate del F. non dovevano le stanze dei Quadri, mentre il resto, per la maggior parte privo di comici, era depositato nella guardaroba. ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] di cui l’economia dispone per avviare percorsi di crescita del reddito, diffusione del benessere e una più estesa partecipazione all’attività produttiva. Insieme al lavoro e all’investimento, la moneta è parteintegrante delle fondamenta di un ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] di integrazione degli ebrei nello Stato italiano come non dissimile da quella delle diverse culture regionali.
Dopo mesi di tormento e tentativi di insegnamento precario condotto privatamente per mantenere la famiglia, il 29 marzo 1939 partìper l ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] L'opera chirurgica del F. abbraccia sostanzialmente due parti. Nella prima, che costituisce appunto il Pentateuchos "ordinata" riesposizione, integrazione e completamento che come una correzione delle loro dottrine. Per quel che riguarda poi ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] sui numeri di aprile e maggio della Nuova Antologia, le due parti del saggio su Il materialismo storico e lo Stato (ripubblicato a del F. per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dello Stato, visto non più quale istituzione esterna all'ordine economico - come era per la tradizionale scuola liberista - ma di questo parteintegrante.
Nel 1914 si avvicinò alla politica collaborando al periodico vicentino L'Intesa liberale, poi ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] cerimoniale collettivo condotto in primo luogo per garantire a chi la praticava un’integrazione e una promozione sociale, cui Vico eterna». La struttura dell’opera è poi scandita in cinque parti o «libri», in un continuo alternarsi di contrazioni e ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Acerbo, il D. dichiarò di non votarla solo per disciplina di partito e in ogni caso non come segretario della C. parte della C.G.d.L. in questa occasione lascia intendere come il gruppo dirigente confederale considerasse l'operazione di integrazione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il G. e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più favorevoli ai loro studi. 1587.
Datano da allora la definitiva integrazione del G. nella società inglese (tra lettura che è stata d'altra parte implicitamente confermata da chi ha ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...