BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , ultimo residuo della tecnica storiografica medievale), integrandola in parte con le Historie pistoiesi; e che, anche non sia illuminato dalla luce interiore della "bontà". Tuttavia la bontà, per il B., è a sua volta inseparabile dalla "prudenza" e ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a Roma.
Secondo Tommaso da Celano, dopo una lunga malattia F. partì da Assisi per la Puglia (nel 1205, fra aprile-maggio e la fine di 1246 e 1247 frate Tommaso da Celano, a integrazione della propria precedente opera, redasse una nuova leggenda ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] redatte le credenziali e il 7 ott. 1524 il C. partì da Roma per quella che doveva essere l'ultima e più disagevole missione al quale lo scrittore non presta il mezzo dell'integrazione sociale, della razionalità. Nel Cortegiano l'autore è presente ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] prima dell'uscita del primo numero, e dovette interrompere a metà un articolo scritto per l'occasione. La Rivista cessò le pubblicazioni il 31 dic. 1880, col n il programma del Parti ouvrier français, e precedenti tentativi di integrazione della vita ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] al di là di quel che è necessario per difendere la integrità e la dignità del Paese" (Discorsi extraparlamentari, di buon senso, non ha altra risorsa che starsene in campagna, limitandosi alla parte di osservatore" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 26).
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] - in parteper convenzione, in parteper richieste o per guadagno (restano le natività delle figlie e oroscopi per amici e organico, che non stese mai; esse costituiscono comunque un'integrazione al Dialogo. Il G. postillò anche un libro di J ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] intanto entrato in polemica con gli organi del partito, per essere stato privato della carica di ispettore anche in Il Consiglio..., p. 109): donde l'integrazione del sistema rappresentativo politico col Consiglio nazionale delle corporazioni ( ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] papa, ma un suo dovere.
L'intervento diretto o per il tramite dei legati da parte di G. VII nelle questioni interne delle Chiese della si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] o una parte delle idee delle élites.
L'istruzione non assume per i moderati "pitagorici" del Platone il significato di una esperienza liberatrice; si configura come un processo di graduale elevazione ma anche di sostanziale integrazione delle plebi ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Laurenziana di Firenze, è autografo solo in parte; per il resto, tranne aggiunte e correzioni sua "Vita", in Saggi danteschi…, Firenze 1954, pp. 184-195; G. Cristofani, Integrazione di una frase della "Vita"..., in Lares, XXIII (1957), pp. 15-20; B ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...