PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] la prima opera di Palladio nella città di Venezia. Nella villa per Leonardo Emo a Fanzolo (anch’essa della seconda metà degli anni Cinquanta) l’integrazione fra le parti è ottenuta con un processo di depurazione formale che ha pochi precedenti ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del Regno di Sicilia con l'Impero (Cadier, n l'analisi del testo aristotelico occupa una parte importante dell'esposizione, integrata con questioni in cui la materia ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] sua politica ebbe un certo successo e giovò a una relativa crescita del PRI: il partito passò dall'1,4% del 1963 al 2% del 1968, al 2,9% Milano 1999, pp. 118-128. Esse vanno integrate con le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana, firmate U.L.M., ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] completa integrazione a essa dell'apparato decorativo. Caratteristiche riscontrabili in parte anche 2000; H. Hager, Il "modello grande" di F. J. del 1715 per la nuova sacrestia di S. Pietro in Vaticano: una riconsiderazione della genesi progettuale, ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] attese fino alla fine di febbraio del 1901 per condurre il negoziato in un luogo concordato tra le parti. Il 23 marzo di quell'anno il cardinalizia di studi preparatori. Egli pensava di integrare la nuova codificazione in un Codex Ecclesiae universae ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] parti" della retorica, vale a dire del ciceroniano De inventione e della Rhetorica ad Herennium, che il L. attribuisce allo stesso Tullio. Lo "sponitore" si assegna anche il compito di integrare -200; P.G. Beltrami, Per il testo del Tresor. Appunti ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] era stata sempre il supporto, o ancor più l'integrazione, della sua attività politica. C'era chi reagiva in mano alla gente più ricca, la sua era, per così dire, una giustizia di parte, e la sua procedura, uno strumento di oppressione che doveva ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Elemento nuovo per Roma sarebbero stati gli angoli esterni smussati e fiancheggiati da colonne e anche l'integrazione di vestiboli Vecchio in Vaticano. Nel 1637 il cardinale Giulio Sacchetti partì da Roma per Bologna e lo portò al suo seguito. Il B. ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] raccomandazioni al giovane Leopoldo Pollack in procinto di partireper Roma la conoscenza del «famoso Milizia», a testimonianza VIII-IX).
Prima di queste parole, l’autobiografia del M. è integrata dal catalogo delle sue opere (pp. VI-VIII), il cui ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] denari necessari per il viaggio e lo aiutò, così, a uscire da Brăila. Il 4 nov. 1874 il G. partì infatti per l'Italia Ottocento, Manduria 1986, ampio studio che, raccogliendo e integrando studi precedenti, punta a una rivalutazione complessiva del G ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...