MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] 1523 e l’autunno dell’anno successivo, nonché parte dell’ornamentazione per la «stufetta» di Castel Sant’Angelo, che due pittori che viene ricordata dalle fonti, conservatasi pressoché integra, è quella della cappella di S. Silvestro al Quirinale ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] L'attività scientifica del B. è molto vasta ed abbraccia buona parte dei rami della matematica dei suoi tempi, in particolare il ramo Adopera inoltre la teoria delle forme binarie per l'integrazione dell'equazione differenziale ellittica. Tra quelli ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] che il C. venne chiamato dal governo a far parte della commissione per la pubblica istruzione; incarico dal quale fu però ben quindi nuove soluzioni o audaci riforme, quanto una armoniosa integrazione dei metodi di insegnamento già in uso, e fra ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] Mantegazza – a lavorare in quel cantiere per un periodo di quattro anni a partire dal primo aprile 1494. Girolamo è e la presenza di Viscardi al loro fianco testimonia la sua integrazione nel milieu locale, suggellata, poco dopo, dall’adesione all’ ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] del capitano milanese, più ampio, più immediato, più spontaneo, sia servito al C. per compilare il suo in ogni sua parte, con qualche adattamento ed integrazione e inoltre con l'interpolazione di fronzoli eruditi che peraltro non sempre appaiono ben ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] allo scopo di dirigere il King’s Theatre, che per gran parte degli anni Quaranta fu sotto il patrocinio di Middlesex ( del Fetonte e del Bellerofonte mostrano un alto livello di integrazione di tutti gli aspetti del dramma, e i libretti della ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] e della morte, che prevede anche parti cantanti) e il primo tempo della prima sonata per violino e pianoforte (completata nel 1928). più per legge di contrasto […] che per la struttura formale di ogni singolo tempo". La necessaria integrazione tra ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] pochi titoli operistici, per di più limitati a una fortuna locale, bensì la produzione sacra (messe e parti di messa, salmi, nel 1758 per eseguire in regolari riunioni settimanali lavori composti dai soci.
La perfetta integrazione di Sammartini nel ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] giureconsulto. Ancora per i tipi del Colaldi pubblicò nel 1573 la più nota delle sue opere letterarie: Del parto della Vergine libri Sisto V, e presenta l'opera come una continuazione e un'integrazione dei Discorsi di P. A. Mattioli. Da essi infatti ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] la sua fede fascista. Proprio in virtù di quest'ultima, nel 1935, il G. partì volontario per la guerra d'Africa, arruolandosi nella legione "Parini"; perciò, per tutto il 1936, Circoli sospese le pubblicazioni.
Le esperienze della campagna d'Africa ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...