soluzioni deboli
Luca Tomassini
Consideriamo un operatore differenziale lineare
definito su un aperto connesso A di ℝn, dove le ak(x) sono funzioni su A sufficientemente regolari (per es. differenziabili [...] nel caso L=∂/∂xi, la definizione precedente si riduce a un’applicazione formale della formula di Green (o della formula dell’integrazioneperparti nel caso di una variabile reale)
dove l’assenza di termini di bordo (definiti cioè sul bordo di A) è ...
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divergenza
divergenza nelle operazioni di limite, termine che indica il tendere all’infinito di diversi oggetti matematici (serie, successioni, funzioni).
☐ In un campo vettoriale f(x) = (ƒ1, ƒ2, …, [...] possibilità di stabilire il cosiddetto teorema della → divergenza, versione multidimensionale della formula d’integrazioneperparti unidimensionale (→ vettore, divergenza di un). La divergenza è invariante rispetto a ogni cambiamento di riferimento ...
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LIVELLAZIONE
Paolo DORE
. Si suole indicare con la parola livellazione il complesso di procedimenti di geodesia operativa atti a determinare l'altezza dei punti della superficie fisica della Terra sul [...] , se si sostituisce alla sommatoria un integrale esteso a tutto il percorso s da A a B, si può trasformare con un'integrazioneperparti che dà
sì che, a meno di un termine in β (ϕB - ϕA), risulta
La correzione da attribuirsi all'altezza bruta vale ...
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MALLIAVIN, Paul
Valeria Ricci
Matematico francese, nato a Neuilly sur Seine l’11 settembre 1925 e morto a Parigi il 3 giugno 2010. Ottenuta l’abilitazione all’insegnamento di scuola superiore (agrégation) [...] Wiener, studiando i processi come definiti dalla loro misura, e introdusse l’equivalente della formula d’integrazioneperpartiper le funzioni di variabile reale al fine di ottenere soluzioni di equazioni differenziali stocastiche di Ito. Tale ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] di Pisa, cl. di scienze, XI (1942), pp. 107-118).
Ottenne un risultato fondamentale sull’integrazione delle funzioni di più variabili (Sull’integrazioneperparti, in Atti della Reale Accademia dei Lincei. Rendiconti della classe di scienze fisiche ...
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trasformata integrale
trasformata integrale tecnica di soluzione per equazioni differenziali lineari, sovente alle derivate parziali; si basa su un cambiamento di incognita dato da un integrale definito [...] a valori in C). La trasformazione è sempre un operatore lineare; caso per caso, mediante integrazioneperparti, si stabiliscono regole per la trasformata della derivata o per il prodotto di ƒ(x) per alcune classi di funzioni, come le potenze xn, gli ...
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fattore
fattóre [Der. del lat. factor "che fa", dal part. pass. factus di facere "fare"] [LSF] Generic., grandezza (a seconda dei casi adimensionata oppure dimensionata) interpretabile come una sorta [...] v. solidi, transizioni di fase nei: V 401 a. ◆ [ANM] F. finito e f. differenziale: compaiono nell'integrazioneperparti: → integrazione. ◆ [ALG] Decomposizione in f.: il procedimento che porta a esprimere un numero, un polinomio, ecc. come prodotto ...
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integrale indefinito
integrale indefinito di una funzione ƒ(x) è l’insieme di tutte le sue funzioni primitive, cioè di tutte le funzioni la cui derivata coincide con la funzione stessa in tutti i punti [...] riducono l’integrale a casi noti, in particolare a integrali elementari o di funzioni razionali: l’→ integrazioneperparti e l’→ integrazioneper sostituzione. Si noti che non sempre la primitiva di una funzione elementare è a sua volta elementare ...
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integrazioneintegrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] via analitica: v. calcolo numerico: I 409 d sgg. ◆ [ANM] I. perparti, per serie, per sostituzione: v. oltre: Regole d'integrazione. ◆ [ANM] I. rispetto a una misura: v. misura e integrazione: IV 3 c. ◆ [ELT] Livello d'i.: locuz. con cui s'indica la ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] sia in Europa che nel Nordamerica e nell'Asia, per giungere rispettivamente al 67, al 36 e al 35% (v. tab. IV). Il numero degli schemi di integrazione regionale è cresciuto molto rapidamente a partire dalla creazione della CEE alla fine degli anni ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...