funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] ’ipotesi corrente è che le f. c. s. emergano dall’integrazione di informazioni che provengono da numerose strutture corticali che possono risiedere in entrambi gli emisferi e che tale integrazione venga svolta dalle aree associative. Le f. c. s. sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] sulla teoria musicale in precedenza.
La musica mundana
L’integrazione delle diverse teorie musicali da parte di Gaffurio porta ) si fondano su un’unica entità numerica “perfetta”, il “senario”, e cioè l’insieme dei numeri dall’uno al sei.
Un altro ...
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intelligenza artificiale
Roberto Serra
L’intelligenza artificiale consiste in un insieme eterogeneo di tecniche e metodi volti a costruire sistemi artificiali dotati di capacità cognitive, che siano [...] con quelle di un esperto umano. Infatti, mentre nel calcolo numerico il computer si distingueva per le proprie capacità sovrumane di elaborazione, dinamici. I tentativi di realizzare un’analoga integrazione in un sistema artificiale non hanno finora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIII vede il fiorire delle università, istituzioni di alto prestigio intellettuale [...] autore anch’egli di un Tractatus de musica, ribadiscono l’integrazione fra momento teorico e pratico della musica, entrambi utili la musica è l’arte o la scienza del suono numerato considerato armonicamente, deputata a cantare con facilità. E dico ...
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Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] con la sconfitta definitiva del duca d’Orléans e l’integrazione di quel ducato nel territorio francese (grazie anche al matrimonio del Louvre), ma C., nonostante la sua schiacciante inferiorità numerica (meno di 10.000 soldati contro i 26.000 della ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] v. dielettrico: II 126 c. ◆ [ANM] D. di una misura: v. misura e integrazione: IV 4 e. ◆ [ELT] D. elettronica: lo stesso che concentrazione elettroni-ca, cioè numero di elettroni nell'unità di volume; se questi non sono distribuiti uniformemente, tale ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] di proliferazione e tende, nella sua rappresentazione grafica, alla spirale: su queste basi il M. ideò numerose installazioni volte all’integrazione dell’opera d’arte con lo spazio espositivo.
Significativo, in tal senso, il caso della progressione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Briganti, pirati e corsari
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le difficoltà delle comunicazioni terrestri e marittime, lo [...] delle popolazioni che si affacciavano sul Mediterraneo, la reciproca integrazione e la convivenza nelle proprie regioni e sul mare. delle comunità, per cui spesso non vi è quasi differenza numerica fra gruppi di banditi e villaggi rurali.
Anche le ...
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Multimedialità
Andrea Di Salvo
Intreccio e sintesi di molti media differenti
Nell’acquisizione e nella trasmissione delle conoscenze attraverso i diversi mezzi tecnici di comunicazione, si afferma sempre [...] sollecitata nella sua dimensione multisensoriale: sia per la necessità di integrare più media sia, connesso a ciò, per l’esigenza via via più frequente di trattare un numero sempre più grande d’informazioni operando ‘in parallelo’, affiancando alla ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] sono resi complicati dal fatto che le m. non sono numeri ordinari ma sono numeri affetti da errore, cioè numeri approssimati: v. misura e integrazione: IV 51 a). ◆ [ANM] M. immagine: v. misura e integrazione: IV 5 a. ◆ [ANM] M. limitata: v. misura e ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...