Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] 2007, in seguito all’entrata della Romania nell’Unione Europea, è giunto un gran numero di Rom rumeni che zingari». Le politiche dei campi nomadi in Italia, in Migrazioni globali, integrazioni locali, a cura di T. Caponio, A. Colombo, Bologna, Il ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] delle realtà in cui operano, e a potenziare i rapporti fra le organizzazioni internazionali e i paesi europei, in vista di una integrazione dei loro piani di intervento e del reciproco arricchimento culturale e informativo. La FIVOL, infine, promuove ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] l'uomo-massa è diventato l'anonimo dominatore della scena europea, e si tratta di un dominatore esiziale per le istituzioni "confortevole e ragionevole non libertà", si è docilmente fatto integrare dal sistema. Ciò significa, a giudizio di Marcuse, ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] di Bologna. Nel 1957 fondò, con altri, la Società europea di sociologia rurale. Fu altresì tra i soci fondatori della peculiarmente ecclesiale.
Ritenne che la crisi dell’integrazione sociale fosse addebitabile al consumismo diffuso, al ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] servi. Ovunque si estende il potere della cristianità la Chiesa integra le diversità nelle forme della cultura cristiana, la quale non interfecondità, per es., fra europei e tasmaniani, europei e ottentotti, neri ed europei, europei e cinesi ecc. Non ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] pensare o no a un esodo, sarebbe giusto parlare della crisi dei valori dell'ebraismo europeo, che ha bisogno di una ridefinizione del rapporto tra identità e integrazione.
Il numero degli ebrei che lasciano l'Europa per andare a vivere in Israele ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] costruzione di un movimento della sinistra democratica europea. Non si nascondeva tuttavia le difficoltà, volume della collana, apparso poi nel 2012, ove sono riproposti, integrati con ampi frammenti del lascito manoscritto, i testi dell'ultimo ...
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Indios
Margherita Zizi
Popolazioni indigene dell'America Latina
Furono i colonizzatori spagnoli, convinti di essere approdati in India, a creare il termine indios per indicare tutti i nativi del Nuovo [...] Bolivia. Diverse sono anche le etnie, le lingue e il grado di integrazione con la popolazione bianca e meticcia (ossia con un genitore di razza del carattere di sfruttamento assunto dalla conquista europea e dalla successiva colonizzazione, il termine ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] utente per l’idoneità e la custodia dei locali e per l’integrità della cassetta salvo il caso fortuito, mentre sull’utente incombe l esclude i vettori di paesi terzi. All’interno della Unione Europea i s. di linea, compresi quelli che si svolgono all ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] dell’uomo americana (1787), divennero, perciò, uno specchio della coscienza europea, che ha oscillato tra il riconoscerli come un patrimonio divenuto ormai parte integrante del suo essere più profondo e il disconoscerli come ideologia fuorviante ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...