Accordi globali e regionalismo economico
Francesco Seatzu
Il presente contributo si propone di offrire un’analisi aggiornata della sorte dei principali accordi internazionali di libero scambio (TTIP [...] 2016, 24; Ruotolo, G.M., Gli accordi commerciali di ultima generazione dell’Unione europea e i loro rapporti col sistema multilaterale degli scambi, in Studi sull’integrazioneeuropea, 2016, 329354.
8 V. altresì Algostino, A., Transatlantic Trade and ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] o esterna, si è sviluppata con maggiore forza e vigore a fronte dell’espandersi del processo di integrazioneeuropea. Nessuna limitazione di sovranità, ex art. 11 Cost., avrebbe potuto consentire il sacrificio del patrimonio costituzionale. Così ...
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Maastricht, Trattato di
Trattato istitutivo dell’Unione Europea (UE). Firmato a M. (Paesi Bassi), il 7 febbr. 1992, dai rappresentanti dei governi dei 12 Paesi membri della CEE, entrò in vigore il 1° [...] 1993. Il trattato segnò una nuova tappa nell’integrazioneeuropea, contenendo le modalità per l’istituzione dell’UE e le regole per accedervi. Esso poneva tre pilastri a base della UE: la Comunità europea (CE), che inglobava le precedenti CEE, CECA e ...
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Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] degli interessi finanziari dell’Unione, tematica che rappresenta più di ogni altra il campo di sperimentazione dell’integrazione penale europea anche per effetto dell’art. 325 TFUE (Grasso, G.-Illuminati, G.-Sicurella, R.-Allegrezza, S., a cura ...
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CED
Sigla internazionale che indica la Comunità europea di difesa, creata con il trattato firmato il 27 maggio 1952 dai rappresentanti dei Paesi già aderenti alla CECA ai fini di una crescente integrazione [...] militare europea. L’art. 38 del trattato prevedeva che l’Assemblea parlamentare della C. si costituisse in Assemblea costituente vigore per la mancata ratifica da parte della Francia (1954) e i problemi della difesa europea furono affrontati con il . ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] fornita dal Regolamento emanato dalla CONSOB in tema di intermediari, che integra e specifica le norme del testo unico (Regolamento 11522/1° commerciale tra gli Stati membri delle Comunità europee – hanno cercato di elaborare una regolamentazione ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] politica della c. costituisce un elemento essenziale dell’integrazione comunitaria, in quanto deve consentire alle imprese di , e al contempo tutelare nel modo migliore i consumatori europei. Le autorità comunitarie hanno il controllo degli accordi e ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] costituzionali, con cui si è provveduto ad integrare ed aggiornare il testo originario (Revisione A tale progetto si fa generalmente riferimento come “Costituzione europea”.
Successivamente, però, il Trattato veniva ratificato solo da ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] di rilievo vengono dall’interazione fra concorrenza e altre finalità comunitarie. Il legame con l’integrazione del mercato ha reso l’a. europeo più rigido di quello degli Stati Uniti, in particolare davanti alle intese verticali fra produttori ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] 6,1% (2008), a fronte di una media pari all’8% nell’Unione Europea (5,1% negli Stati Uniti). Successivamente, tuttavia, in Italia come in tutto privilegiati altri strumenti, quali la cassa integrazione guadagni, l’inserimento dei lavoratori ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...