MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] M. a Roma tra il 1943 e il 1945. L’integrazione funzionale tra Comit e Mediobanca permise alla prima di servire i una commissione tra le associazioni bancarie dei paesi del Mercato comune europeo (MEC) e aveva scritto un programma di lavoro Sur l’ ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] in un ulteriore catalogo, suscettibile, tuttavia, di qualche integrazione; assai modesta, ad ogni modo, e tale da di Giovanni Léger (che aveva allarmato l'opinione pubblica europea e suscitato l'intervento diplomatico inglese ed elvetico) una ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da Bernardino Facciotto, al quale G. affidò l'integrazione di giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e , in Palestrina e la sua presenza nella musica e nella cultura europea dal suo tempo ad oggi. Atti del II Convegno internazionale… 1986 ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] entrare in rapporti con i più grandi nomi del mondo musicale europeo (risale a questo periodo l'amicizia con Henri Petri, violinista per B. "creazione di un 'nuovo' stile che integri tutte le conquiste del passato, spingendole al massimo delle loro ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] di s. Bartolo (Baldelli, 2007, p. 410; da integrare con un Santo vescovo in collezione Salini; Bardelloni, 2009) Battistero di Firenze, in Opere e giorni. Studi su mille anni di arte europea dedicati a Max Seidel, a cura di K. Bergdolt - G. Bonsanti, ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] l’elaborazione di un modello teorico che risulta dalla integrazione di Saussure, Wittgenstein e di alcuni spunti tratti Settanta fecero entrare in Italia i testi chiave della linguistica europea e statunitense.
Palermo e Salerno (1967-1974)
Nel ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] le garanzie del contraddittorio (a integrazione della funzione garantista svolta dal Il liberalismo incompiuto. Gaetano Mosca, V.E. O., Santi Romano tra pensiero europeo e cultura meridionale, Milano 2001; F. Grassi Orsini, O., profilo dell’uomo ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] qui i libri su Eugenio D’Ors e il nuovo classicismo europeo (Milano 1945), introdotto dal Rapporto sull’idea del barocco, poi 1998, per cura di A. Serra e M. Giuffredi. A integrazione delle opere citate nel testo, si indicano nell’ordine: Che importa ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] riconoscimento delle parti politiche, presupposto dell’integrazione sociale e della stabilizzazione delle istituzioni democratiche guerra fredda, nella convinzione che una nuova coscienza europea avrebbe dovuto e potuto nascere prima di tutto sul ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dei singoli pezzi e alla loro armonica integrazione nel sistema espositivo. Per Ippolito Buzzi, del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento "teatro" della politica europea. Atti del Convegno,( 1996, a cura di G. Signorotto - M.A. ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...