televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] sostituita dall’interattività, garantita dall’integrazione del linguaggio televisivo con la navigazione il loro valore è un multiplo dispari della metà di quella: nel sistema europeo derivato dal NTSC, è il 567° multiplo, corrispondente a circa 4,43 ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] e Irigoyen e l’italiano C. Gallino introdussero in U. l’arte europea. La prima personalità artistica di spicco fu J.M. Blanes, autore Páez Vilaró, che dal 1965 lavora alla Plac art (nell’integrazione tra le arti).
Gli anni della dittatura (1973-84) ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] 57.625 km, nel 2006, di cui 35.664 asfaltati), integrata da quella ferroviaria (1907 km), in gran parte costruita dai sceriffiane, i Sadiani e i Filālī, sotto cui la penetrazione europea mise fermo piede nel paese, con l’occupazione spagnola della ...
Leggi Tutto
Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] A partire dagli anni 1980 si è assistito all’espansione di aree di integrazione regionale, come l’UE o il NAFTA, che, se da un lato g. in corso.
Per quanto riguarda, infine, la Comunità Europea, a partire dal 1992 sono stati rimossi tutti i vincoli ai ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] punti di un piano di riforma fiscale volto a migliorare le finanze dello stato e ad avviare una maggiore integrazione nell’economia europea: l’opposizione ha infatti bloccato la proposta rivendicando l’opportunità di riforme più graduali e, con le ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] territori del VI e del VII, il municipio VII integrando i territori del IX e del X.
Le elezioni A. Scarlatti, fu per tutto il 17° sec. uno dei maggiori centri europei.
Nel Settecento furono attivi nella città alcuni fra i maggiori operisti del secolo, ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] si è invece praticamente arrestato. Al censimento del 2000 gli oriundi europei erano 196 milioni su un totale di 281 (il totale e al suo rapporto armonico con la natura diviene parte integrante della visione che il suo amico H.D. Thoreau articola ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] itinerari in zone desertiche. Sulle orme degli Arabi si spinsero mercanti europei come, nel 15° sec., il genovese A. Malfante (che pescato, catturato in genere con tecniche primitive, integra nella maggioranza dei casi le scarse diete alimentari ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] sostituzione generazionale, come accade ormai in buona parte dei paesi europei. Si è potuto constatare come gli immigrati provenienti da paesi provenienze geografiche) oppure graduando i livelli di integrazione in base alla durata della permanenza. ...
Leggi Tutto
Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] dell'egemonia tory, sostenendo la necessità dell'integrazione nell'UE, di un più deciso decentramento conquistato nel paese con questa linea politica, nelle elezioni europee del giugno 1999 l'euroscetticismo dell'elettorato inglese si tradusse ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...