Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] perseguitati, non come un progetto che riguardasse gli ebrei integrati d'Occidente. Ma tutte le ondate migratorie che si
Solo da quando è cresciuta l'ostilità antiebraica da parte degliimmigrati islamici o fin dal dopoguerra? Dopo la Shoah, l' ...
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emarginazione
Margherita Zizi
Essere escluso o escludersi dalla società
L'emarginazione è la condizione di chi viene relegato ai margini, cioè alla periferia del sistema sociale, e implica quindi la [...] sottosistemi (politico, culturale, economico), l'esclusione o mancata integrazione sociale è un fenomeno a molte dimensioni, può cioè nelle società industriali avanzate il dilagante fenomeno degliimmigrati clandestini, i mutamenti nel mercato del ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] come principio costitutivo degli Stati, riflessa la quale si è inteso definire il processo di integrazione nazionale, operata mediante un largo ricorso a elementi simbolici interetnici, dall’afflusso di immigrati extraeuropei, ci si interroga sulla ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] modo parziale, se mai lo fecero, l'integrazione culturale delle popolazioni assoggettate. Ciò che l'impero 1990 salendo al 9% nel 1996, dopo la massiccia legalizzazione degliimmigrati clandestini tra il 1989 e il 1991). Nella Germania occidentale tra ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] paese, diversamente dall'Inghilterra e dall'Olanda, rifiuta ufficialmente qualsiasi forma di comunitarismo, e l'integrazione linguistica e culturale degliimmigrati procede molto più rapidamente di quanto si pensasse. La crisi sociale e culturale che ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] Europa meridionale ed orientale negli Stati Uniti hanno reso il processo di integrazione sociale e di acculturazione un urgente problema sociale. L'adattamento degliimmigrati provenienti dalle aree rurali al modello di vita americano divenne un tema ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] ) e neri. A un livello ancora più basso i lavoratori neri immigrati, originari degli Stati limitrofi a nord, e i superstiti ottentotti e boscimani, che a rigore non erano parte integrante della società dell'apartheid.
Come i bianchi negli Stati Uniti ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] propri della tradizione convivono e almeno in parte si integrano con idee, valori, stili di vita di Babele, Milano 1993.
Cuzzolaro, M., Le malattie degliimmigrati: quale politica sanitaria?, in Immigrazione: quali politiche pubbliche? (a cura di E. ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] del trasporto, sia nella fase successiva di integrazione nel paese di destinazione.
In seguito, e. sono affidate principalmente al Ministero degli Affari Esteri ed al Ministero del fenomeno opposto, quello dell’immigrazione (➔).
Il succedersi nel ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] soprattutto con la massiccia ripresa, a fine Novecento, dell'immigrazione clandestina.
In Italia, il l. minorile non può integrazione nella società adulta. Tuttavia, con l'avvento della società industriale e la proliferazione degli stabilimenti ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...