Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] via del crimine; si scopre che i suoi genitori erano immigrati, che il padre aveva abbandonato la famiglia quando lui era la (mancata) integrazione della popolazione di colore nei diversi contesti sociali e territoriali degli Stati Uniti. Alla ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] coerente. L'integrazione così efficace tra leggenda che narrava come gli immigrati fossero i discendenti di 1, 1938-1958. Cf. Giorgio Ravegnani, Dandolo, Andrea, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXII, Roma 1986, pp. 432-440.
86. G. Cracco, ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] caratteristico di Venezia era la proporzione relativamente piccola di immigranti che restavano isolati come i domestici o le balie degli aspetti celebrativi del passato di Venezia come possibili passi verso la riconciliazione e una futura integrazione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sa infatti che nella Roma imperiale risiedevano stabilmente comunità di immigrati dall'Africa e da varie regioni d'Oriente, che nei umanità di Cristo fosse stata integra e perfetta: incontrò, per altro, l'opposizione degli ambienti antiocheni, che, ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] positivo, seppure sempre relativamente contenuto(62). Ma chi immigrava a Venezia? Povera gente che apparteneva ai tradizionali flussi .
A integrazione dei provvedimenti per l’infanzia bisognosa ricordiamo il dibattito sullo sviluppo degli asili per ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] il non uso di forme legali da parte degli uomini d'affari. Sulla giurisprudenza penale esiste una di potere (giovani delinquenti, immigrati, lavoratori stranieri, poveri, anti-egemonico atto a consolidare l'integrazione sociale a livello locale e a ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] numerica degli iscritti (che ammontavano, nel complesso, a oltre un milione e duecentomila) quanto perché l’integrazione delle da un’agricoltura arretrata essa stessa. Una massa di immigrati si insediò in aree non adeguatamente attrezzate per ospitare ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] seminario fu la Pia società dei principi e degli apostoli. D. Colombo, PIME 1850-2000. seguito di un gruppo di immigrati siciliani reclutati da una compagnia G. Garavini, Dopo gli imperi. L’integrazione europea nello scontro Nord-Sud, Torino 2009; ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] III secolo, è una città di immigrati cristiani e di visitatori, dotti e e al di là del fiume Tànai [il Don], e i re degli albani, degli iberi e dei medi» (§ 31). «Presso di me si rifugiarono Chiesa persiana e l’integrazione nella società sasanide. ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] i discendenti dei Veneziani immigrati ed alcuni strati forte impulso al processo di integrazione dell'aristocrazia indigena, o n. 37. Nei docc. citt. alla n. 39 si parla degli attacchi a Santorino e Scarpanto, e delle razzie di uomini, animali ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...