Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] si accompagna la tesi della razionalità del processo storico di integrazione universale delle società umane in un’unica società mondiale. termini sia di rigetto o di espulsione violenta degliimmigrati, sia di negazione pratica della loro qualità di ...
Leggi Tutto
Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] Giappone, che pure è da molto più tempo un’economia capitalistica integrata con l’Occidente. Pechino, più di Tokyo o Nuova Delhi, ha cittadini cinesi dei ceti medio-alti parlano correntemente degliimmigrati rurali come dei nuovi barbari.
Come si ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] modo parziale, se mai lo fecero, l'integrazione culturale delle popolazioni assoggettate. Ciò che l'impero 1990 salendo al 9% nel 1996, dopo la massiccia legalizzazione degliimmigrati clandestini tra il 1989 e il 1991). Nella Germania occidentale tra ...
Leggi Tutto
Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] a rendere necessaria e a produrre la loro integrazione in una nuova organizzazione.
5. Perché possa p. 23). Le alterazioni e i mutamenti subiti dagli atteggiamenti degliimmigrati polacchi vengono dunque studiati nel quadro di un incontro (o piuttosto ...
Leggi Tutto
Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] che ha perseguito in primis la rimozione dei vincoli all’integrazione su scala globale dei mercati commerciali e finanziari. Una diminuiti, pur a fronte di una forte crescita degliimmigrati, dalla metà degli anni Novanta fino al 2007. Anche su ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] la creazione di identità sociali semplici, lineari e ben integrate. I confini fisici e simbolici erano molto più fluidi sembrano delineare un’Italia che ‘non ne vuole sapere’ degliimmigrati clandestini e li considera – per dirla con Alessandro Dal ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] paese, diversamente dall'Inghilterra e dall'Olanda, rifiuta ufficialmente qualsiasi forma di comunitarismo, e l'integrazione linguistica e culturale degliimmigrati procede molto più rapidamente di quanto si pensasse. La crisi sociale e culturale che ...
Leggi Tutto
Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] Europa meridionale ed orientale negli Stati Uniti hanno reso il processo di integrazione sociale e di acculturazione un urgente problema sociale. L'adattamento degliimmigrati provenienti dalle aree rurali al modello di vita americano divenne un tema ...
Leggi Tutto
Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] ) e neri. A un livello ancora più basso i lavoratori neri immigrati, originari degli Stati limitrofi a nord, e i superstiti ottentotti e boscimani, che a rigore non erano parte integrante della società dell'apartheid.
Come i bianchi negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] lavoro e facilitava la regolarizzazione della posizione degliimmigrati clandestini che già lavorano negli Stati Uniti maggio del 2007. Si tratta però di un processo d’integrazione spesso catalizzato da dinamiche negative e dalla volontà di resistere ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”: (Paolo Berizzi,...