Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] cittadinanza israeliana a tutti gli ebrei immigrati, e la Legge sulla proprietà degli assenti, che consentiva l'esproprio dei beni dei profughi palestinesi, varate entrambe nel 1950, gettarono le basi per la rapida integrazione dei nuovi venuti e l ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di amministrare e organizzare le immense risorse dell'impero. Mu῾āwiyya diede inizio ai processi di integrazionedegli Arabi musulmani immigrati in regioni a lunga tradizione insediativa e di coinvolgimento di cristiani, ebrei, zoroastriani, manichei ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] quella lingua è parlata come L1, come mostra la situazione degliimmigrati in Italia. Questi, la cui presenza è stata sempre tra le lingue: si riscontrano nel caso di forte integrazione tra le proposizioni principale e subordinata, come nel caso ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , al governo veneziano, un problema di organizzazione e controllo degliimmigrati. L'immissione di un gran numero di essi nelle strutture D., la ricerca di questa struttura è funzionale all'integrazione di un canone definito della scienza e dell'arte ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ecclesiale.
Ritenne che la crisi dell’integrazione sociale fosse addebitabile al consumismo diffuso, Secondo una simile ottica lo stesso problema dell’accoglienza degliimmigrati in Italia e in Europa avrebbe potuto assumere connotati assai ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] e sulle condizioni abitative degliimmigrati nelle città) e avviava degli anni Trenta sia intitolato Lacorporazione nel mondo.
Quest'opera, pubblicata a Milano nel 1934, fuun approdo naturale: nei primi anni Venti il D. propugnava l'integrazione ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] quel "semenzaio umano" newyorkese in cui veniva concentrata la massa degliimmigrati appena sbarcati (ibid., p. 233). Dopo aver appreso, maggiore e più soppesata integrazione di recitativo e aria.
Data appunto dalla prima metà degli anni Ottanta la ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] un mezzo di massa, è un mezzo audiovisivo, nato cioè dall’integrazione di codici scritti (soggetto e sceneggiatura) e orali (recitazione e doppiaggio di interferenza linguistica con le parlate degliimmigrati asiatici, nordafricani e dall’Europa ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] generazioni e indussero una diffusione generalizzata dell’italofonia, anche per ragioni di prestigio sociale. L’integrazione linguistica degliimmigrati negli anni del miracolo economico avvenne infatti non più, come negli anni precedenti, sulla base ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] in quelle oltreoceano; negli USA la pressione all’integrazione ha reso più rapido l’abbandono dell’italiano frammentazione indotto dall’input sempre più limitato a disposizione degli appartenenti alle generazioni seguenti la prima. Secondo il modello ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”: (Paolo Berizzi,...