DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] zelante e il tratto psicologico che se ne può evincere sembra più complesso. C'era una sfera nella quale il dubbio, lo stesso del , L'europeismo degasperiano, in S. Pistone, Italia e integrazione europea nella politica europea di D., Milano 1981; K. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Ansaldo, ecc.). Si trattava comunque d'una politica economica complessa, che destava diffidenze sia nei liberisti puri - come ), e nel suo precedente studio su Ilpontificato di Pio IX, integrato, nell'ediz. ital., con importanti note di G. Martina ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , dal canto suo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale solo "quando nel resto sviluppò nel tempo un legame destinato a essere parte rilevante del complesso intreccio di rapporti e di conflitti con il PCd'I, con ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] non poté iscriversi l'anno successivo per la necessità di integrare il misero reddito che la madre traeva dall'attività di emigrati italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione e propaganda anche per il partito ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] che lo Stato esercita male attraverso i suoi troppo complessi congegni burocratici (discorso al Senato, 27 maggio 1930 in Il Consiglio..., p. 109): donde l'integrazione del sistema rappresentativo politico col Consiglio nazionale delle corporazioni ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] per quel rapporto, soluzioni ben più articolate e complesse di quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani classi dirigenti potranno consolidare le basi dello Stato e integrarvi i ceti inferiori, nell'immediato presente l'obbedienza alle ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] proprie del sistema tardofeudale e favorirono così la piena integrazione della nuova corte nell'ordine tradizionale.
Il clima clima creato dal pontificato di Benedetto XIV.
A questa intensa e complessa attività di governo, non si può dire che C. abbia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a Civita Castellana l'8 settembre del 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. con lo studioso irlandese, ma sembra anche necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] la permanenza ai due ministeri e nella complessa fase della gestione degli aiuti collegati al italiano, XV, Milano 1991, pp. 471-490; A. Cova, L’Italia e l’integrazione economica dell’Europa: il ruolo di G. P., in G. P.: attualità del pensiero ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] acribia filologica, la sicurezza raggiunta nella complessa decifrazione degli inediti, le ristampe di testi della collana, apparso poi nel 2012, ove sono riproposti, integrati con ampi frammenti del lascito manoscritto, i testi dell'ultimo ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...