Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] generale su circuiti a larga e larghissima integrazione dei componenti; l’informatica offre strumenti per non interrompere la regolarità dei flussi produttivi e la complessa messa a punto delle lavorazioni. Analogamente, nella logistica e negli ...
Leggi Tutto
Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] di una serie di funzioni Si dice che una serie di funzioni (di variabile complessa) definita da ∑∞r=1 ur (x) è convergente in un punto x0 e per esse teoremi sul limite, la derivazione e l’integrazione in tutto simili a quelli validi per un’ordinaria ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] , in cui l'attività estera risulta integrata con quella nazionale, ma nella quale permane Eur col potere d'acquisto dell'anno; v. tab. 1).
In complesso la produzione industriale italiana (compreso il ramo "costruzioni") rivelò nel ventennio ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ,5% passando dal 4,6 al 6,1%, sì che i tre partiti laici complessivamente passarono dal 20,3 al 21,3%; la DC perse invece il 4,1% dei Torino 1968; M. Pautasso, Dialetto, lingua e integrazione linguistica a Pettinengo, ivi 1969; La nuova questione ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (1976; trad. it., 1982), che ricostruisce miticamente un'appartenenza tanto complessa quanto può essere quella delle donne sino-americane. Per L. Marmon Silko a danno della qualità architettonica e dell'integrazione sociale. In tempi più recenti a New ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] l'autosufficienza della comunità universitaria, che si trova pertanto avulsa da una diretta integrazione con le strutture del territorio. Nel caso dei complessi universitari, l'università è localizzata in un centro urbano preesistente, che tavolta ne ...
Leggi Tutto
(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] nella presente situazione di elevata e crescente integrazione internazionale dei mercati reali e finanziari, l interessi) sul PIL, 2) il tasso di interesse nominale medio sul debito complessivo netto, e 3) il tasso di crescita nominale del PIL. Se il ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] rigore storico, fornivano datazioni che andavano a integrare l'informazione bibliografica.
Per l'archeologia, M. Eisner di Darmstadt si occupò della descrizione di oggetti materiali complessi, come i templi, attraverso trascrizioni strutturali fatte ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] quadro ha puntato a forzare le tappe dell'integrazione, convogliando capitali a Est prima che la manodopera (torre d'angolo per l'isolato Am Karlsbad [IBA], 1985; complesso residenziale a Berlino-Spandau, 1983-84); il compatto edificio d'angolo a ...
Leggi Tutto
MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] anche l'artigianato, la produzione industriale non appare affatto contrapposta a quella artigianale, ma si configurano come integrazione di esigenze complesse che applicano la ricerca a livelli diversi. Così M. Thonet (1796-1871) e A. Loos (1870-1933 ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...