Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] tra più linee evolutive è il complesso di eventi che ha dato origine alla prima cellula eucariotica di tipo moderno.
Quello che oggi è il mitocondrio, organulo cellulare perfettamente integrato nella vita della compagine cellulare eucariotica ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] di appaiamento con la sequenza di riferimento (sonda MM, mismatch). Complessivamente, un set completo di sonde è costituito da due tipi . I geni non agiscono mai da soli, ma sono integrati in una cascata di network di regolazione e di funzione. ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] comprende una rete complessa di diversi tipi cellulari che comunicano fra loro tramite un vasto numero di citochine e chemochine diverse. Un'alterata regolazione di questa risposta integrata o la disfunzione di un particolare aspetto della risposta ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l'integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus del motivo ripetuto CnAm.
Scenari semplici ma filogenesi complesse
È improbabile che ci sia stata una linea evolutiva ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] umano. L'interazione ospite-parassita è quindi estremamente complessa, proprio perché costituisce il risultato di una lunghissima storia evolutiva, e necessita dunque di un approccio integrato che unisca le diverse scienze della vita, contribuendo ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] di generare elementi maturi del tipo e nel numero necessari al mantenimento dell'integrità strutturale e funzionale dei vari organi di residenza.
Chiarito che, nel complesso, i due tipi di cellule staminali hanno proprietà e svolgono ruoli diversi ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] , cioè il suo comportamento. Nei mammiferi, e nell'uomo in particolare, il comportamento è il risultato di una complessaintegrazione di un elevato numero di informazioni a opera del sistema nervoso, i cui elementi costitutivi sono i neuroni (circa ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] le scoperte delle scienze comportamentali sviscerando la dialettica tra i livelli successivi di complessità. Un percorso verso questo obiettivo comporta l'integrazione dell'approccio incentrato sullo sviluppo e sui rapporti causa-effetto con quello ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l'integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus del motivo ripetuto CnAm.
Scenari semplici ma filogenesi complesse
È improbabile che ci sia stata una linea evolutiva ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] basa essenzialmente sull'uso di una proteina-esca che, formando un complesso con una proteina-preda, attiva la sintesi di una proteina-segnale.
L'approccio proteomico, che ben si integra con quello del doppio ibrido, si basa sull'uso di una proteina ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...