Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] R. Benedict (1887-1949) e M. Mead (n. 1901), l'integrazione interna ricercata da Boas doveva, in forme del resto molto diverse, portare Via via che i contenuti divengono più ricchi e più complessi e che si accresce il numero delle loro angolazioni, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] giovani. Tale tradizione enfatizzava comunque l'integrazione tra le teorie dell'eredità (quello che , l'apparente presenza di tendenze di aumento di dimensioni e di complessità dagli strati inferiori ai superiori, l'improvvisa scomparsa di forme di ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] Natura, gli esseri viventi avrebbero origine da semi 'incapsulati' raffiguranti in miniatura, fin dall'origine, la complessitàintegrativa degli organismi poi formatisi nel corso dei secoli.
Le due varianti principali di queste preesistenze soggette ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] e il danno cellulare si manifesta in tutte le fibre del muscolo striato. La distrofina è parte integrante di un complesso glicoproteico che partecipa all'organizzazione del citoscheletro della fibra muscolare e ha la funzione di preservare l ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] volta regolati, aggiungendo in questo modo livelli ulteriori di complessità al controllo del ciclo cellulare, mediato da Rb. Almeno individuare questo tipo di progressione genetica integrata. Lo studio approfondito della progressione istopatologica ...
Leggi Tutto
Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] 4), l'organizzazione dei fenotipi è la vera fonte di complessità in biologia. L'attuale conoscenza in questo campo è però comportamento? Una risposta potrebbe essere che l'integrazione compare principalmente quando le risorse sono abbondanti ed ...
Leggi Tutto
La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] operatore di scambio, sono in grado di propagarsi e integrarsi stabilmente all'interno della popolazione.
In questo modo, la l'origine di nuove specie e la crescita del livello di complessità. Siamo in grado di guidare l'evoluzione del mais grezzo di ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] vettoriali, ma anche l'opportunità di ridurre il danno di integrazioni casuali nei cromosomi residenti, nonché il crescente interesse nei confronti di caratteri complessi determinati da sequenze necessariamente più lunghe di singoli geni, hanno ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] Nel mondo reale il cervello ha a che fare con segnali molto complessi. In particolare, non è noto a priori se i segnali che pelo con la precisione di un centesimo di grado, se l'integrazione è condotta per un secondo. Da questo livello di rumore, e ...
Leggi Tutto
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] e glutine). La struttura era perciò ragione sufficiente della funzione solo a un livello d'integrazione decisamente già molto complesso. Non restava che far intervenire un'incognita quale fondamento esplicativo e causa della distinzione sperimentale ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...