L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] e glutine). La struttura era perciò ragione sufficiente della funzione solo a un livello d'integrazione decisamente già molto complesso. Non restava che far intervenire un'incognita quale fondamento esplicativo e causa della distinzione sperimentale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] forme sostanziali sono abbandonate; l'uomo è una macchina così complessa che è impossibile definirla o descriverla con precisione; la macchina l'edificio del mondo nella forma di un sistema integrato. L'indecisione, tuttavia, persiste. L'anima mundi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] uomo. La nuova disciplina si riprometteva di esplorare i complessi rapporti tra il mondo morale dell’uomo, la metodi più avanzati della geologia iniziavano a diventare parte integrante del bagaglio dell’archeologo.
Geostoria e preistoria: 1830-1860 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] (hile) nella teoria aristotelica della generazione rendeva ancora più complesso il dibattito sul concetto di 'specie' organica. Da nuova formulazione del concetto di specie; (e) l'integrazione di tutti questi argomenti in uno schema coerente. Con la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] lo è la sensibilità: la sensazione è limitata alla vita, all'integrità del nervo che la trasmette e alla presenza di un'anima la vita è difficile da comprendere a causa dell'estrema complessità degli effetti che produce, quanto è semplice, nell'uomo ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] 'ereditarietà e dell'evoluzione. La cornice fornita dalla teoria cellulare, che non ha mai cessato di integrare modelli analitici sempre più complessi, ha infine reso possibile la costituzione, nel corso del XX sec., di una biologia infinitamente più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] poliglobulie.
Dopo Virchow la tradizione patologica diveniva più complessa, perché i patologi cominciavano non solo a sviluppare elementi corpuscolati del sangue attraverso le pareti vasali integre. Cohnheim indicò con il termine 'diapedesi' (dal ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] elementare e il costituente vitale primordiale di tutti i tessuti dell'organismo complesso, richiede di essere esplorata nelle sue molteplici strutture integranti e nelle diverse proprietà funzionali a esse associate.
Osservazione delle strutture ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] cha fanno una differenza' in un sistema di elementi). Insiemi di elementi (per es., cellule nervose) capaci di integrare informazione sono chiamati 'complessi', e ciascuno di essi ha un certo ammontare di φ. La teoria offre un metodo preciso per ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] 'praticare' il canto, e ciò suggerisce che sia l'integrazione tra predisposizione innata al canto (programmi motori) e il immagini del cervello durante l'apprendimento di compiti complessi, dal riconoscimento dei volti all'apprendimento di una ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...