GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] un lavoro tecnicamente molto elegante, caratterizzato da una complessa iconografia che illustra il contrasto tra la Virtù il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352).
Questi sono ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] si è detto, la descrizione verbale trova riscontro e integrazione nel ricco apparato iconografico che, a sua volta, mediazione dell'assistenza divina.
Bertolini ha ricostruito la complessa vicenda compositiva dei Fasti sulla base delle testimonianze ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] fu sospesa per circa due anni. Alla fine di una complessa fase di transizione, il banco di Vitale restò l’unico attivo che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] caratteristiche che presenta, fosse oggetto di revisione e integrazione da parte dell'autore in vista della stampa). burlesca e popolareggiante autorizzano anche una lettura più complessa di quella sperimentazione metrica condotta coll'adozione della ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] alla lettura.
Ebbe così l'opportunità di integrare il proprio bagaglio culturale, formatosi sui tomi della le contraddizioni e le sfaccettature di una realtà assai complessa. Tali prove, sebbene incerte, preludono tuttavia alla pubblicazione ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] . Sempre fra quelle ricordate da Bernardo in tale luogo, la più complessa e singolare, anche per il raro procedimento tecnico, dové essere il pratica del disegno; per giunta, con l'integrazione di una competente indicazione dei modelli antichi e ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] 1850 e il 1854, con un intervento mimetico e di integrazione rispetto agli affreschi seicenteschi.
Al centro della volta della affrescò lo spazio restante con una finta e complessa struttura architettonica, ricca di particolari decorativi a motivi ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] la presenza della lettera a Risando farebbe pensare che l'integrazione si debba ancora a Gregorio di Montesacro.
L'opera principale deificatione), è un poema didascalico di notevole ampiezza e complessità. Il poema è in sette libri, e comprende circa ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] m² del nuovo stabilimento di Brugherio (comprensivo di un complesso sportivo per gli ormai oltre 500 dipendenti), inaugurato nel 1961 a una diversificazione strategica e a iniziative di integrazione orizzontale. Nel 1970 la Candy concluse un primo ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] il salone d'onore resta, per resa tecnica e capacità di integrazione alle pitture, uno degli esiti più alti dell'arte del l'orizzonte delle proprie ricerche e dei propri contatti. La complessa cultura del cremasco, pittore di figura, di paesaggio e ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...