Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] – la sua opera più eminente, nella quale è raccolto il complesso delle sue ricerche – i primi due apparvero soltanto nel 1780 filosofia e la storia al più alto grado di integrazione possibile. Aveva così ricostruito in prospettiva filosofica le fasi ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] la storia dell'arte e la letteratura, il complesso rapporto con il marito e il dolore ancora proletariato che, a tutt'oggi, non ha ancora ottenuto una completa integrazione nelle prerogative dell'uomo civile" (A. Banti, Il testamento di Virginia ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e il largo impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad altri per 'edificio né la campagna di lavori promossi da Isabella.
Nel complesso l'attività del G. s'inserisce nel clima di ripresa ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] dai martiri dei santi a quelle correlati. La complessa struttura si compone di quattro sezioni, articolate ciascuna di quello più originale e qualificante: l'armonica integrazione della carpenteria lignea, qui sottoposta a una maggior ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] saccarifere che avevano un capitale complessivo di 17 milioni ed una struttura produttiva decentrata in 9 stabilimenti. L'assorbimento delle aziende di minori dimensioni procedette di pari passo con una progressiva integrazione tra le imprese più ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] un lavoro tecnicamente molto elegante, caratterizzato da una complessa iconografia che illustra il contrasto tra la Virtù il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352).
Questi sono ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] si è detto, la descrizione verbale trova riscontro e integrazione nel ricco apparato iconografico che, a sua volta, mediazione dell'assistenza divina.
Bertolini ha ricostruito la complessa vicenda compositiva dei Fasti sulla base delle testimonianze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] derivabili, la cui derivata (pur limitata) non è integrabile.
Queste Note del 1881 rappresentano il momento di maggior vicinanza sviluppi del calcolo – legati a quelli dell’analisi complessa e alle equazioni differenziali alle derivate parziali – e ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] fu sospesa per circa due anni. Alla fine di una complessa fase di transizione, il banco di Vitale restò l’unico attivo che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] caratteristiche che presenta, fosse oggetto di revisione e integrazione da parte dell'autore in vista della stampa). burlesca e popolareggiante autorizzano anche una lettura più complessa di quella sperimentazione metrica condotta coll'adozione della ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...