Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] politiche' delle grandi città, uno dei pochi veicoli di integrazione e promozione sociale disponibili per gli immigrati (v. utile ormai solo per gli storici.
Ben più lungo e complesso, invece, il lavoro delle varie Commissioni antimafia che il ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] spostamenti dei figli rispetto alle posizioni dei padri; il complesso di questi spostamenti definisce la mobilità 'totale'. Il è che i processi di mobilità producono stabilità e integrazione. Da questo punto di vista la politica delle riforme ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] pesantemente sulla risorsa acqua. Proprio l'integrazione mondiale di società differenti per cultura di molte specie batteriche presenti nelle acque superficiali sia a complesse reazioni chimiche e chimico-fisiche che avvengono per mezzo dell'acqua ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] e per gli investimenti nella sfera illegale; b) l'integrazione entro un flusso di scambi finanziari leciti, nel quale far mafia turchi - ha finito con l'avere per protagonista una complessa ragnatela di canali estesa in due continenti e in una mezza ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] vera, al punto di non aver bisogno di essere integrata da altre opinioni: le eresie sono talvolta proprio le da prendere in considerazione sono il risultato di una storia culturale complessa e che il loro trattamento deve essere il frutto di una ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] e di attacco; di sviluppare e utilizzare sistemi tecnologici più potenti e complessi; di proteggere meglio i propri gruppi più deboli; di aggregare e integrare popolazioni di minori dimensioni, eventualmente appartenenti a razze ed etnie differenti ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] di una rinuncia a una vera e propria teoria complessa, in favore di un modello tipologico accattivante ma , New York 1971.
Odum, H.T., The emergence of ecology as a new integrative discipline, in "Scienze", 1977, CXCVI, pp. 1289-1293.
Odum, H.T., ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] preminentemente cognitive o di information processing vanno considerate nell'ambito della complessità delle relazioni del bambino con l'oggetto. A questo tipo di integrazione deve essere riferita l'osservazione clinica dei disturbi specifici dell ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] 2007 stimano la popolazione rom e sinta in Italia complessivamente in circa 120.000 persone; secondo l’Opera zingari». Le politiche dei campi nomadi in Italia, in Migrazioni globali, integrazioni locali, a cura di T. Caponio, A. Colombo, Bologna, ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] vengono in vario modo scontati dall'attore nel corso del complesso processo, fatto di aspettative, scelte e decisioni, che due aspettative fondamentali: di competenza tecnica e di integrità rispetto agli standard professionali.I rapporti entro le ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...