La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] . Ai primi lavori dello stesso Luzin e di Privalov sul problema della rappresentazione conforme e dell'integrazione nel campo complesso fecero seguito, dopo la Rivoluzione, le ricerche di Chinčin e Privalov sulle proprietà delle funzioni univalenti ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] commento. Dopo aver scoperto il calcolo, per una complessa serie di motivi Newton non pubblicò la sua scoperta. come il suo maestro, tenne ben nascoste le tecniche d'integrazione che gli avevano permesso di raggiungere tali risultati. Similmente, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] The method of fluxions and infinite series (1736). Per una complessa serie di motivi, egli tardò a pubblicare le sue scoperte Infine va ricordato che Cotes studiò tecniche approssimate di integrazione (gli si deve la cosiddetta 'formula di Newton- ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] rappresentava solo in parte gli ideali a causa della sua complessità, che la rendeva di difficile lettura persino agli stessi della quadratura delle curve (quella che chiameremmo oggi 'integrazione delle funzioni'): il risultato fu la stesura del De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] derivabili, la cui derivata (pur limitata) non è integrabile.
Queste Note del 1881 rappresentano il momento di maggior vicinanza sviluppi del calcolo – legati a quelli dell’analisi complessa e alle equazioni differenziali alle derivate parziali – e ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] expγx]exp jωt, dove A e B sono costanti d'integrazione definite dalle condizioni ai limiti (cioè agli estremi della f, j è l'unità immaginaria, e γ è una costante complessa, caratteristica della linea, detta costante di p. e definita dalla relazione ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] 'estensione volterriana delle funzioni di variabile complessa ed applicando il calcolo vettoriale alla s. 5, XIX [1910], pp. 566-571; Sulle equazioni di Hamilton-Jacobi integrabili per separazioni di variabili,ibid., XX[1911], pp. 108-111).
Al campo ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] di n (il grado) e di m (l’ordine) aumenta la complessità delle a. sferiche, che hanno n-m zeri lungo un mezzo meridiano e ’ortogonalità essendo definita rispetto alla media sulla sfera, con elemento di integrazione dW = sinJ dJdj: ∫dW Ynm (J, l)Yn'*m ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] di sostituire la variabile reale x (e ix) con la variabile complessa z=x±iy. ◆ [ANM] Funzioni i. di variabile reale ; indicata con x l'area del settore i. tratteggiato, si ottiene, per integrazione: x=ln[BC+(BC2+1)1/2]=ln[OB+(OB2-1)1/2]= ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] il coefficiente dell'unità immaginaria j nella funzione complessa F=A exp(jωt)=A exp(jφ) exp φ+(π/2)] e quindi V=jωLI, con il diagramma indicato. Analogamente per l'integrazione, come per il bipolo capacitivo della fig. 5: v(t)=(1/C)∫idt=[I ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...