Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] tomography), è un’altra tecnica, meno costosa e meno complessa, utile per studiare i fenomeni di perfusione nel cervello spesso, è il miglior indice del successo dell’integrazione interdisciplinare e, allo stesso tempo, fondamentale requisito dell ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] revisioni costituzionali, con cui si è provveduto ad integrare ed aggiornare il testo originario (Revisione costituzionale). Tra tipi, rappresentano la risultante biologica di una complessa serie di fattori endogeni o addirittura ereditari ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...]
Lo sviluppo delle tecnologie e il loro inserimento nell’ambiente in cui viviamo richiederanno in futuro una maggiore integrazione del complesso sistema di conoscenze nel quale la g. svolge un ruolo essenziale. Come risulta evidente dalla variabilità ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] fra differenti odori nell’ambito di una complessa attività neuronale, integrata a più livelli, mediante fenomeni di -fisici della percezione degli odori e anche quelli dell’integrazione della funzione gustativa; i collegamenti tra vie olfattive e ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] . La conoscenza non è altro che la forma più complessa ed efficace di risoluzione delle situazioni problematiche che caratterizzano l bisogni biologici e psicologici degli individui e a facilitarne un'integrazione nella società democratica. ...
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Che si oppone all’azione dei carri armati. La difesa a. consta di mezzi agenti a distanze lontane e ravvicinate; richiede una complessa organizzazione che tenga conto delle caratteristiche del terreno, [...] transitabili o vietate ai mezzi corazzati, della natura e quantità dei mezzi a. da impiegare, della forma più conveniente d’integrazione dei mezzi passivi con i mezzi attivi. Il mezzo passivo si ripromette d’imporre alla massa corazzata attaccante la ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] posizione di dominanza, non tanto per i valori quantitativi delle singole produzioni, quanto per la loro complessità e il grado di reciproca integrazione. Ancora più recente appare lo sviluppo industriale del Canada e del Messico, che in molti casi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] n.
Il termine s. è stato a lungo riferito esclusivamente al complesso delle istituzioni scolastiche (s. scolastico) ordinate secondo i gradi e lineare, a parte il caso eccezionale dei s. integrabili, non è possibile trovare le soluzioni e inoltre si ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] con Wk,p(Ω); si tratta di uno s. di funzioni a valori complessi, definite in un aperto Ω di Rm e tali che: a) possiedono derivate vale a dire che la potenza p-esima del loro modulo è integrabile in Ω.
S. subordinato (o sottospazio). Dato uno s. ( ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Non rinunciò invece a promuovere una maggiore integrazione della propria economia con quella europea, a Meyer, la perizia formale cede almeno in parte al virtuosismo. Più complessa, e soprattutto più fortunata, fu l’esperienza, di lì a poco, ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...