Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] generale su circuiti a larga e larghissima integrazione dei componenti; l’informatica offre strumenti per non interrompere la regolarità dei flussi produttivi e la complessa messa a punto delle lavorazioni. Analogamente, nella logistica e negli ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] di chiarire quali sono i meccanismi di funzionamento e di integrazione di alto livello dei dispositivi e dei componenti tecnologici che L’a. dati vuole descrivere, nelle realtà organizzative complesse, nelle quali il volume dei dati è significativo, ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] tardi la d. si è sviluppata secondo un processo di integrazione e di specializzazione, in cui sono state coinvolte più ricorso a costruzioni teoriche e a semplificazioni della complessa realtà che permettono di scomporla in parti elementari, ...
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Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente [...] capitolo delle matematiche ha un suo c., cioè un complesso di procedimenti costruttivi per la soluzione dei problemi, procedimenti esplicita di problemi quali la derivazione, l’integrazione indefinita, l’integrazione.
In logica matematica, è detto c ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] . Cauchy e K. Weierstrass) e condusse indagini profonde e originali sulle serie, sull'integrazione di funzioni di variabile complessa, sull'integrazione dell'equazione di Laplace Δ2u = 0, e particolarmente sulla sviluppabilità in serie delle funzioni ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] percorso incassato. A fronte di questa vasta e complessa disposizione di masse montuose, le pianure vere e S. Soria, cura la pubblicazione Arte vivo e si ispira all’integrazione fra le arti; analoghi intenti persegue il gruppo Forma di Barcellona ( ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] gli ideali di libertà politica e morale sono parte integrante dell’ispirazione di Lord Byron e di P.B. pochi resti degli affreschi di St. Botolph a Hardham e del più complesso ciclo di St. John Baptist a Clayton; gli affreschi delle cappelle ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , catturato in genere con tecniche primitive, integra nella maggioranza dei casi le scarse diete , zone che, a eccezione della provincia sudafricana che costituisce un complesso a sé stante, godettero di climi nettamente più favorevoli di quelli ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] (lunghezza dei due fiumi 2700 e 2900 km, e bacino complessivo di 1.125.000 km2). Nell’A. occidentale mancano grandi nel paese proseguono le riforme economiche e il grado di integrazione nei mercati mondiali si accresce.
1998: continua la tensione ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] in tal modo un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS, nonostante le , A. Necinski, J. Loos, J. Kutniowski, Polonia Uherek: complesso di abitazioni a Cracovia, 1994; filiali di Tarnov e di Cracovia ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...