FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a Roma.
Secondo Tommaso da Celano, dopo una lunga malattia F. partì da Assisi per la Puglia (nel 1205, fra aprile-maggio e la fine di 1246 e 1247 frate Tommaso da Celano, a integrazione della propria precedente opera, redasse una nuova leggenda ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] papa, ma un suo dovere.
L'intervento diretto o per il tramite dei legati da parte di G. VII nelle questioni interne delle Chiese della si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di Brescia 1483. Per l'elenco dei manoscritti vedi l'Appendice all'ed. Maggioni che riprende e integra gli elenchi di Schneyer successivi. Si contano una settantina di manoscritti e, a partire da quella di Amburgo 1491, molte altre edizioni dal ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 355 ss.).
Gli atteggiamenti di «riserbo» e di «imparzialità» tra le parti, assunti da Pio XII come norma generale, e fatti anche valere di papali a favore di un’integrazione europea da realizzarsi in nome e per mezzo delle sue radici cristiane ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] apost. Vaticana, Urb. lat. 1060, c.760v), con tutta l'integrazione del fratello preannunciata fin da allora, le entrate del F. non dovevano le stanze dei Quadri, mentre il resto, per la maggior parte privo di comici, era depositato nella guardaroba. ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] giuridico non si integrano perfettamente e, anzi, ogni tentativo di costituire una perfetta integrazione tra le due sfere pp. 521-531; G. Rossi, Per la storia della divisione del "Decretum Gratiani" e delle sue parti, Milano 1956; J. Rambaud-Buhot, ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] culto, di cui era urgente la razionalizzazione e l'integrazione: nel dicembre 1597 il numero delle parrocchie napoletane la partita tra il vescovo e le suore non si era per questo conclusa. Tornato a Napoli dopo la lunga permanenza a Roma per le ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] del capitano milanese, più ampio, più immediato, più spontaneo, sia servito al C. per compilare il suo in ogni sua parte, con qualche adattamento ed integrazione e inoltre con l'interpolazione di fronzoli eruditi che peraltro non sempre appaiono ben ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del Regno di Sicilia con l'Impero (Cadier, n l'analisi del testo aristotelico occupa una parte importante dell'esposizione, integrata con questioni in cui la materia ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] attese fino alla fine di febbraio del 1901 per condurre il negoziato in un luogo concordato tra le parti. Il 23 marzo di quell'anno il cardinalizia di studi preparatori. Egli pensava di integrare la nuova codificazione in un Codex Ecclesiae universae ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...