BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , ultimo residuo della tecnica storiografica medievale), integrandola in parte con le Historie pistoiesi; e che, anche non sia illuminato dalla luce interiore della "bontà". Tuttavia la bontà, per il B., è a sua volta inseparabile dalla "prudenza" e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] redatte le credenziali e il 7 ott. 1524 il C. partì da Roma per quella che doveva essere l'ultima e più disagevole missione al quale lo scrittore non presta il mezzo dell'integrazione sociale, della razionalità. Nel Cortegiano l'autore è presente ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] in un ulteriore catalogo, suscettibile, tuttavia, di qualche integrazione; assai modesta, ad ogni modo, e tale da "i topi fecero tornei, correrie e mattacini per darmi trattenimento".
Inedita, a parte gli stralci pubblicati dal de Magistris e dal ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ), a tentativi di contaminazione o addirittura di integrazione fra il testo di questa seconda redazione e poemetti). Non così si comportarono per la verità gli editori (nessuno escluso) i quali, a partire proprio dalla tempestiva edizione andata in ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di compagni del F.H.A.R.», apriva con l'editoriale Per la critica della questione omosessuale il confronto con l'obiettivo di dare neanche il compromesso storico e la strada dell'integrazione intrapresa da parte del movimento («Certo però che [gli ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] a favore di una teoria della generazione che, integrando il meccanicismo con il preformismo sulla base dell'infinita francesi. Lo scambio di influenze reciproche ebbe per conseguenza da parte contiana l'assunzione, sempre più netta in questi ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] D., la ricerca di questa struttura è funzionale all'integrazione di un canone definito della scienza e dell'arte perfetti in parte con le virtù morali, in parte con quelle intellettuali: dunque deve essere alleata alla politica per la formazione ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duramente e non senza accortezza, rivolgendosi da una parte a Fulvio Testi per aver conferma dei maneggi fra l'Aromatari e il mosse, non gli riuscì invece di operare una salda integrazione sociale: la sua condizione permanente fu quella del déraciné, ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] fronte, è documento dell'attività svolta dal figlio perintegrare e pubblicare l'opera patema.
L'Arte del il B. possedette una copia, anche essa perduta, che ci è nota in parte da una trascrizione di mano del B. conservata nel Vat. Barb. lat.4087, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] verso è così trascritto: "Io C ... G... ch... el B...". L'integrazione "C... G ... ch(iamato) el B(ianco)" è sicura nell'ultima ).
Alla morte del giovane di Montagna, il B. "prese perpartito", come informa il Belcari, "di visitare i luoghi de' suoi ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...