ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Rogers. Del 1946, con Gardella, Palanti e Tavarotti, è il piano particolareggiato per la zona degli Angeli a Genova, che, insieme con il piano regolatore di Genova . Nella soluzione albiniana l'integrazione delle parti mancanti, condotta con alto ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , che si consolidò solo in seguito alla riesposizione, da parte di Gustav Mie nel 1893 sulla stessa rivista, con linguaggio del 1887 e del 1888 Peano affrontò l’integrazioneper serie dei sistemi di equazioni differenziali lineari ordinarie con ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] n. 869).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel 1832 il G. pubblicò un articolo, in forma vantaggi del metodo d'integrazioneper serie infinite anche nei casi di nota integrazione finita e sopra qualche ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] o romani affidati al suo restauro, restauro di larghissima integrazioneper esempio nell'Ercole e il Centauro (cfr. E. ambedue agli Uffizi). Partendo dal torso del Centauro e da quello del Bacco, intervenne reintegrando le parti e le figure mancanti ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] a sinistra: si tratta perciò di un fondamentale documento per l'archeologia e la storia del gusto, in quanto riproduce il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352).
Questi sono gli ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Fiat, nel 1978, si dovette ricorrere alla cassa integrazioneper quasi tutti i 700 operai. In un processo Brescia, L'economia bresciana (struttura economica della provincia di Brescia), II, parte I, L'industria, Brescia 1927, pp. 46 s.; A. Giarratana ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] di J.-H. Poincaré. Ripetendo tale metodo indefinitamente a partire da un punto razionale può succedere che, in casi la dimostrazione del suo celebre teorema di integrazioneper serie (Sopra l'integrazione delle serie, in Rendiconti del R. Ist ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] modifica il segnale in uscita dal rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con esempio di integrale funzionale. Ben presto, con l’estensione, da parte di K. Ito, delle idee di Wiener al nuovo calcolo ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] , la storia della filosofia, pubblicati postumi in gran parte a cura dei discepoli. Il pensiero di H. integrazione delle prospettive limitate e unilaterali. In questo senso H. critica la riflessione e l'intelletto come sapere puramente finito, per ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] per gli integrali ellittici (1766), una celebre formula di inversione (1770) per l'equazione a−x+ψ(x) = 0; ricerche pionieristiche sull'integrazione e integrale e di unificare le varie parti delle matematiche. Essa contiene un'estesa trattazione ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...