FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] da sempre, per il F., era stata la più naturale integrazione del "senso"; e finché il sentimento aveva potuto soddisfare al suo discredito che sovente gliene consegue), la via per farsi sul serio europea.
Sta di fatto che solo ora, grazie ad opere di ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Argan, B., Milano 1952; P. Portoghesi, B. nella cultura europea, Roma 1964; R. Wittkower, Art and architecture in Italy 1600 Ausburg-Köln 1928, pp. 36-51; ma vedi, per una descrizione e integrazione dei ms., R. Wittkower, in Studi sul B., I, pp. 37 ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Adriatico-Danubio, in Raccolta delle lezioni del XX Corso internaz. di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell'integrazione economica europea, Trieste 1980, pp. 103-716; P. Piva, in Max F. ..., 1988, pp. 77-83).
All'inizio degli anni '50 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] grandi tele, da annoverare tra i capolavori della ritrattistica europea di fine secolo: i ritratti dei fratelli Platon e 1799 la nomina a cittadino onorario di Vienna completò l'integrazione del pittore e della sua famiglia nel tessuto sociale della ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di un ceto dirigente aristocratico particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio di panni di lana e delimitate, anche con cambi di quota, e insieme perfettamente integrate l’una nell’altra grazie a studiati giunti di passaggio ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nodi della struttura portante e dalla completa integrazione a essa dell'apparato decorativo. Caratteristiche C. Zappia, Roma 1997, pp. 245-258; F. J. e l'architettura europea (catal.), a cura di A. Bonet Correa - B. Blasco Esquivias - G. ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Angelica Kauffmann (per le complesse problematiche legate alla cultura europea di fine secolo si rinvia all'ampio lavoro di , sia per destinazione delle opere, sia, infine, per integrazione a un milieu ufficiale che promosse la grande decorazione dei ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] vicende artistiche internazionali e di un progetto di conoscenza e valorizzazione del comune patrimonio di civiltà europea, base per una politica di integrazione culturale tra i diversi paesi.
Nel 1952 fu tra i promotori della mostra sul Medioevo ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] suggerì il nome del collega a una non meglio specificata corte europea. Tra il 1779 e il 1782 Penna restaurò due statue di Galleria Borghese a Roma. Nel 1781 compì la sua integrazione più importante, quella sulla Musa Polimnia, citata persino da ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] effetti di massa predominanti nella nuova architettura illuminista europea. L'interno risulta purtroppo in parte deludente per gusto sorressero il C. in interventi di restauro e integrazione, sia su edifici monumentali (palazzo della Ragione [cfr. ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...