Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] la Riforma come evento che segna la rottura definitiva dell'unità religiosa europea e getta, a sua volta, le basi per un donne e così via. Per un altro, onde evitare ogni integralismo, si trattava di non dare un contenuto preciso a queste esigenze ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dei fabbricati a essi connessi, sede di una comunità religiosa monastica.
In senso più strettamente architettonico si deve intendere sociali, per riportare il monachesimo a un integralismo primitivo in una visione di immediato impatto sulla ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] .
Restano così una piccola minoranza gli ḥaredīm decisamente separatisti, mentre cresce il livello di estremismo e di integralismo dei sionisti religiosi. Si assiste, inoltre, a una ripresa dei gruppi hasidici di Lubavich e di Breslavia, in cui ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] oggi il problema è di affrontare la rinascita delle commistioni tra la sfera politica e quella religiosa, ossia gli integralismi.
In questo contesto è essenziale contribuire alla ricostruzione dell'identità degli individui così che possano diventare ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] pp. 137-138.
38 Cfr. É. Poulat, Intégrisme et catholicisme intégral, Paris-Tournai 1969.
39 M. Tagliaferri, p. 265.
40 AAS, cfr. G.M. Viscardi, Tra rinnovamento culturale ed esperienza religiosa: realtà e memoria del modernismo in don Giuseppe De ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , è invece periferia, dal punto di vista dell’editoria religiosa sia in termini di idee sia in termini di editori ’anni, Torino 1975.
45 Cronache sociali, 1947-1951, edizione anastatica integrale e introduzione, a cura di A. Melloni, Bologna 2007.
46 ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] teologia stessa»
Coerentemente con la sua tesi dell’integrale unità di fede e ragione Manzoni negava la colpevoli), d’altro canto avviva il suo testo con una intensità religiosa sconosciuta a Verri e a Beccaria.
La dignità umana, fondata sull ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Rumor arrivò a definire il dossettismo come impregnato di integralismo.
Vicino alle riflessioni di Balbo era anche il soglio pontificio di Giovanni XXIII, portatore di una rinnovata tensione religiosa dopo il lento declino del pontificato di Pio XII. ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò che era 1914, 1, fasc. 1, pp. 1-24. Cfr. anche L. Degli Occhi, Integralismo, «Vita e pensiero», 1, fasc. 3, 10 gennaio 1915, pp. 190-194 e ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] sua definizione e natura destinato a una visione integralista della società e appesantito da una missione di che su quello culturale, con un grave e duraturo vuoto negli studi di ambito religioso.
Note
1 L. Cafagna, Cavour, Bologna 1999, p. 156.
2 ...
Leggi Tutto
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...