DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] su pressocché tutti gli aspetti della vita civile e religiosa; l'immagine era quella di un mondo in ibid., XXVI (1977), 249, pp. 73-97, di C. Giovannini, Sull'integralismo cattolico, in Rivista di storia contemporanea, VI (1977), 2, pp. 161-186, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della rottura care agli zelanti il cui integralismo non esita a trattare il Contarini reduce da . Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v.
G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico, I, Roma 1987, s.v.
S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Storia della Chiesa diretta da H. Jedin (Liberalismo e integralismo. Tra Stati nazionali e diffusione missionaria. 1830-1870, L'ultima battaglia, cit., p. 274) - e il polo religioso. Al di sopra delle ideologie sta il sentimento intimo che porta il ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] vista strategico al mondo islamico. Si capisce che tiene conto del fatto che quel mondo non è composto soltanto da integralisti e da fanatici religiosi, ma è anche un mercato enorme di oltre un miliardo e mezzo di persone, un gigantesco serbatoio di ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] l’anno sono infuriati gli scontri tra esercito e integralisti, come in Waziristan e nella Provincia della Frontiera di estese da Lahore nel Punjab a Ispahan in Persia. Zelo religioso e necessità di far affluire ricchezze a Ghazni indussero Mahmud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , ne fa un esempio emblematico di avversione all’integralismo clericale, pur sottaciuta nelle forme etiche, più che di Roma come città-Stato, oltre e più che come centro religioso della Chiesa, ossia di un’istituzione universale. Di qui deriva ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] .
Restano così una piccola minoranza gli ḥaredīm decisamente separatisti, mentre cresce il livello di estremismo e di integralismo dei sionisti religiosi. Si assiste, inoltre, a una ripresa dei gruppi hasidici di Lubavich e di Breslavia, in cui ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , Aldo Moro e il Mezzogiorno, Roma 1986.
76 Pubblicata integralmente in G. De Rosa, A. Cestaro, Territorio e società -concilio e dissenso nella chiesa di Lecce, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 30, 1994, 1, pp. 111-139.
88 Cfr. R. Sciubba ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] parer mio, si capisce: il programma di Roma è solo di feste religiose, anzi mons. Ranuzzi mi ha detto di non essere certo che crisi modernista, (1900-1907). Fra transigentismo politico e integralismo dottrinale, Roma 2001.
27 G. Sale, La Civiltà ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] sua definizione e natura destinato a una visione integralista della società e appesantito da una missione di che su quello culturale, con un grave e duraturo vuoto negli studi di ambito religioso.
Note
1 L. Cafagna, Cavour, Bologna 1999, p. 156.
2 ...
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integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...