Matematico, giurista e patriota (Piacenza 1817 - Torino 1889). Prof. di diritto romano a Piacenza, fu costretto a emigrare a Torino, avendo partecipato ai moti rivoluzionarî degli anni 1848-49. Si dedicò [...] Lincei (1875). Si occupò di diversi ed elevati rami delle matematiche (dalla teoria dei numeri a quelle della serie degli integrali ellittici, abeliani, ecc.), e anche di critica dei fondamenti e di storia della matematica. Ebbe tra i suoi allievi G ...
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Abel Niels Henrik
Abel 〈àabel〉 Niels Henrik [STF](Findö 1802 - Froland 1829) Matematico norvegese. ◆ [ANM] Condizione, o criterio, di convergenza di A.: (a) se Σnan converge e bn è una successione monotona [...] , per es., nello studio del moto di un corpo che cade in un campo gravitazionale. ◆ [ANM] Somma alla A.: v. trasformazione integrale: VI 297 e. ◆ [ANM] Sommabilità alla A.: v. analisi armonica: I 126 d. ◆ [ANM] Teorema di A.: v. Riemann, superfici di ...
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Matematico francese (Tolosa 1858 - Parigi 1931). Prof. di meccanica fisica e sperimentale alla Sorbona (1897); membro dell'Accademia delle scienze (1918). Gli si devono contributi notevoli in varî campi [...] e alle congruenze di rette; in meccanica fece, tra altre cose, eleganti applicazioni della teoria degli invarianti integrali di Poincaré. Approfondite ricerche di cinematica pura e applicata, specialmente sui sistemi articolati, sono contenute nel ...
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Matematico statunitense di origine argentina (Mendoza 1920 - Chicago 1998). Laureatosi in ingegneria civile presso l'Univ. di Buenos Aires (1947), ha conseguito nel 1950 il PhD in matematica all'Univ. [...] al MIT di Boston (1972-75), ha dato fondamentali contributi all'analisi e in particolare allo studio degli operatori integrali singolari e delle loro applicazioni nei problemi di equazioni differenziali alle derivate parziali; ha ideato un metodo che ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] dopo l’altro, si può, calcolando un opportuno numero di termini di essa, ottenere con buona approssimazione l’integrale particolare dell’equazione differenziale che verifica la condizione iniziale data. Questo metodo si può estendere a un sistema di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] su operazioni di passaggio al limite. Un ruolo importante, per rafforzare questa convinzione, ebbe la teoria delle equazioni integrali di Erik Ivar Fredholm, che prevede l'introduzione di nuclei trattabili come limiti di matrici. In questa teoria era ...
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wronskiano
wronskiano 〈vronskiano〉 [agg. Der. del cognome di J.M. Wronski-Hoene 〈vrònski hö´öne〉, matematico polacco (Poznam 1778 - Neuilly 1853)] [ANM] Per n funzioni di una variabile x, è il determinante [...] teoria delle equazioni differenziali omogenee di ordine n; in effetti, se f₁, ..., fn sono integrali particolari di una tale equazione, l'integrale generale è espresso da una combinazione lineare di f₁, ..., fn purché tali funzioni siano linearmente ...
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iniettivo
iniettivo [agg. del part. pass. iniectus del lat. inicere "gettare dentro", comp. di in e iacere "get-tare", e quindi "relativo al gettare dentro, a una iniezione"] [ALG] Applicazione i.: quella [...] un insieme A in un insieme B se due elementi distinti di A corrispondono sempre a due elementi distinti di B; è tale, per es., l'applicazione x→exp(x), mentre non lo è l'applicazione x→x2. ◆ [ALG] Operatore i.: v. trasformazioni integrali: VI 303 e. ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] allora formandosi a opera di Cauchy, Riemann e Weierstrass. Compì inoltre indagini per giungere all'inversione diretta degli integrali abeliani mediante la costruzione di funzioni infinitiformi, dotate di un numero qualsiasi di periodi. Le sue Opere ...
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Matematico tedesco (Angerburg 1819 - Berlino 1884). Allievo a Königsberg di F. W. Bessel e C. G. Jacobi, e a Berlino di P. G. L. Dirichlet, Z. Steiner e di altri insigni matematici; dal 1860 professore [...] (Über die homogenen Functionen dritter Ordnung von drei Veränderlichen) che pone l'A. tra i fondatori della teoria degl'invarianti delle forme algebriche. Importante il suo metodo per il calcolo di una classe d'integrali di funzioni irrazionali. ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...