nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] lineare L su uno spazio vettoriale V, è l'insieme degli x∈V tali che Lx=0. ◆ [ANM] N. di un'equazione integrale: v. equazioni integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoria delle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ che ha ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] ] R. polare: → polare. ◆ [ANM] R. quasi equivalenti: v. algebre di operatori: I 95 d. ◆ [ANM] R. spettrale: v. equazioni integrali: II 480 e. ◆ [ANM] R. unitariamente equivalenti: v. algebre di operatori: I 95 d. ◆ [ANM] R. universale: v. algebre di ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] e di derivazione, teorema enunciato esplicitamente da I. Barrow (e perciò detto di T.-Barrow: fondamentale nel calcolo integrale, lega l'operazione di integrazione definita a quella di derivazione), ma la cui importanza fu riconosciuta soltanto da ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] (nello spazio e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima trattazione analitica dell'elasticità ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] incognite e alle loro derivate. Integrare, o risolvere, un'equazione d. significa trovare tutte le funzioni (soluzioni o integrali) che la soddisfano. ◆ [PRB] Equazione d. stocastica: equazione d. in cui una o più delle variabili hanno carattere ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] dello stato a, la sua transizione in b e, infine, l'annichilazione di b nel vuoto.
8. La vita propria della notazione e l'integrale di Feynman.
La notazione di Dirac è dotata di vita propria. Sia
P = ∣y〉〈x∣. 〈x∥y〉 = 〈x∣y〉.
Allora
PP = ∣y〉 〈x∥y ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] con derivate partic. semplici. Nella tab. 3 sono riportate derivate di alcune funzioni i., e nella tab. 4 alcuni integrali di espressioni contenenti tali funzioni. ◆ [ALG] Geometria i.: una delle due geometrie non euclidee, ideata da N.J. Lobacevskij ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] ; egli ottenne la velocità nella direzione x dopo il passaggio attraverso la banda di forza come V2s2=Vs2+2I=vx2+4I, dove I è l'integrale di X(x)dx da 0 a s. L'indice di rifrazione μ dipende esclusivamente da I e dalla velocità v della luce nel primo ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] variabile reale t, alla funzione f(s) della variabile complessa s, detta trasformata di L. della F(t): v. trasformazioni integrali: VI 303 a. L'operazione e la funzione ora ricordate sono dette trasformazione diretta e trasformata diretta di L. per ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] presenti nelle relative equazioni. ◆ [ALG] [ANM] S. di equazioni: insieme di equazioni (algebriche, trascendenti, differenziali, integrali) alle quali le incognite devono soddisfare contemporaneamente (la terminologia delle equazioni si estende ai s ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...