Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] arbitraria: ponendo per esempio ξk=tk si ottiene 0 e scegliendo ξk=tk+1 si ottiene t.
Tutto si semplifica notevolmente per gli integrali del tipo [64] se, per esempio, F(τ) è differenziabile ed è possibile sostituire la [64] con
[70] F(t)b(t)−∫t0F ...
Leggi Tutto
media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] (a,b), è (∫abf(x)dx)/(b-a); tale nozione può essere generalizzata al caso di funzioni di più variabili, e a integrali eseguiti rispetto a una generica misura dμ. ◆ [ALG] [PRB] M. di una successione finita di valori an: oltre alla m. aritmetica citata ...
Leggi Tutto
olomorfia
olomorfia in analisi, proprietà di una funzione complessa di variabile complessa definita su un aperto Ω ⊆ C consistente nel fatto che per ogni punto z0 di Ω esiste una serie di potenze di [...] di Ω è nulla in tutto Ω. Una funzione intera e limitata è costante (→ Liouville, teorema di (per una funzione analitica)). L’integrale di una funzione olomorfa in Ω esteso alla frontiera ∂D di un dominio regolare D contenuto in Ω è nullo. Ne consegue ...
Leggi Tutto
Metodo di indagine che ha per obiettivo la caratterizzazione di processi microscopici, corrispondenti alle proprietà macroscopicamente osservabili che riguardano le trasformazioni delle sostanze; ovvero [...] di ottenere valori delle sezioni d’urto differenziali, ovvero riferite a uno specifico angolo di diffusione, e integrali, che forniscono la probabilità che una collisione fra particelle si risolva in un evento reattivo. L’apparecchiatura ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] in questo modo. Si consideri, per es., l’integrazione definita di una funzione: si tratta di trovare un numero u tale che l’integrale definito su una regione R della funzione f ivi integrabile sia uguale a esso (in questo caso i dati sono d={R, f} e ...
Leggi Tutto
Fisica
Nella teoria dei sistemi dinamici, un sistema possiede i. locale (o divergenza esponenziale di traiettorie vicine o i. dinamica) se, nello spazio S in cui si svolgono le sue traiettorie, esistono [...] hamiltoniano conservativo, l’i. locale è responsabile, a causa del mescolamento delle orbite, della non esistenza di integrali primi del moto sufficientemente regolari (oltre l’energia e, eventualmente, il momento angolare e la quantità di moto ...
Leggi Tutto
FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] dovuto essenzialmente al metodo con cui furono trattati i problemi che in essa vennero risolti; metodo fondato sulle serie e gl'integrali trigonometrici, di cui F. mostrò tutta l'importanza, e che da lui presero poi il nome (v. qui sotto). F. affermò ...
Leggi Tutto
LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] delle geodetiche sulle superficie del L. è essenzialmente legata al fatto che una tale equazione ammette, in questo caso, un integrale quadratico; e, viceversa, è stato dimostrato (J.-É.-É. Bour, F. Massieu, G. Darboux) che le sole superficie, per ...
Leggi Tutto
Affezione propria dei paesi ove è molto diffusa l'alimentazione con riso brillato (Cina, Giappone, Indie); consiste essenzialmente in una grave polineurite, talora con edemi (forma umida), esprimenti un [...] curative anche rispetto all'affezione già sviluppata. La cura di tale affezione sarà quindi dietetica e consisterà nella somministrazione di alimenti ricchi in fattore B/ (farine integrali, lieviti, organi freschi di animali, foglie di vegetali). ...
Leggi Tutto
VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] collazione egli acquisì una profonda conoscenza della tradizione manoscritta dell’opera, di fatto effettuando collazioni integrali dei codici fiorentini, e giungendo alla convinzione dell’impossibilità di razionalizzarne la complessa articolazione in ...
Leggi Tutto
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...