La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] da parte di Erik Ivar Fredholm (1866-1927), in Svezia, di un breve articolo e nel 1903 di un resoconto completo del suo studio sull'equazione integrale nell'incognita f
[5] f(s)+λ∫bαK(s,t)f(t)dt=g(t)
nella quale le funzioni f e g sono elementi di C ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] o molesti per l'uomo. La disinfestazione può essere attuata mediante agenti fisici o chimici. Inoltre può essere effettuata in maniera integrale o mirata. Come agente fisico, il calore secco (aria calda utilizzata alla temperatura di 70-80 °C per 30 ...
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multi-
[dal lat. mŭlti-, forma compositiva dell’agg. mŭltus «molto», già usato come primo elemento compositivo di sostantivi e aggettivi]. – Confisso ancora oggi impiegato in parole di origine dotta [...] espressioni della sessualità. Alcune neoformazioni passano, a volte, nel lessico italiano direttamente dall’inglese, nella forma di prestiti integrali, come nel caso dell’agg. inv. multitouch, che fa riferimento a uno schermo sensibile al tocco in ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] di campi di vettori, di campi di tensori, dell’algebra delle forme differenziali esterne nonché dei loro integrali, che permettono di stabilire importanti legami con proprietà algebriche e topologiche della v. stessa (omologia, coomologia ecc ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] di topologia, teoria delle funzioni di più variabili complesse, geometria differenziale in grande, raccolte in Forme differenziali e loro integrali (2 voll., 1951 e 1956). Tra gli altri suoi volumi si ricordano: The non-singular cubic surfaces (1942 ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] i principali protagonisti dello sviluppo della moderna geometria algebrica e analitica, K. si è inizialmente occupato della teoria degli integrali armonici, sotto l'influenza delle ricerche di Weyl e di W.V.D. Hodge. Successivamente, l'applicazione ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] settore l’italiano tende a essere più permeabile ai prestiti integrali, come nel caso del francesismo acquis (communautaire), reso nella rapido ed efficiente all’ingresso di prestiti integrali o di calchi semantici, rende particolarmente cedevole ...
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giunzione aderente
Stefania Azzolini
Zona di contatto e di unione fra cellule epiteliali che serve ad assicurare l’aderenza cellula-cellula o cellula-lamina basale. Al microscopio ottico è possibile [...] di 15÷20 nm presente tra i due foglietti esterni delle membrane adiacenti contiene delle particolari proteine integrali di membrana. Queste proteine Ca2+-dipendenti sono dette caderine. Le regioni extracellulari di queste proteine formano ponti ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] classica nuovi metodi di indagine come, per es., quelli legati alle nozioni di equazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come esponente di Ljapunov); discute le condizioni di esistenza di ...
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ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] σC-C (unione intramolecolare); nella descrizione MO del sistema, due atomi m, n prima separati (βmn=0) diventano uniti e il loro integrale di risonanza passa dal valore 0 al valore βii; l'energia totale del sistema π passa da Eπ a Eπ+δEπ=Eπ+2pmnβmn ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...