BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] teoriche.
Appartengono al periodo tra il 1927 e il 1931 alcune note di grande interesse sulle linee di influenza integrali (Linee di influenza dello sforzo di taglio e del momento flettente nelle travi solidali coi piedritti, in Il cemento ...
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Banach
Banach Stefan (Cracovia 1892 - Leopoli 1945) matematico polacco, fu uno dei fondatori dell’analisi funzionale moderna. Ha dato importanti contributi alla teoria degli spazi vettoriali topologici [...] in matematica, ottenne il dottorato con la tesi Operazioni sugli insiemi astratti e loro applicazioni alle equazioni integrali, ritenuta da molti matematici l’atto di nascita della moderna analisi funzionale; in essa introdusse assiomaticamente la ...
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funzione, primitive di una
funzione, primitive di una si dice primitiva di una funzione ƒ(x) in un intervallo [a, b], una funzione F(x) derivabile tale che F′(x) = ƒ(x). Per il teorema fondamentale del [...] primitive ha la forma I(x) + C, con C costante arbitraria. L’insieme di tutte le primitive di una funzione si dice → integrale indefinito di ƒ(x), e si designa con il simbolo
È pertanto
Per i metodi di calcolo delle primitive, si veda la voce ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] differenziale è esatta, cioè esiste un potenziale W tale che ϑ=dW(q,c); il potenziale W(q,c) è l'integrale completo cercato dell'equazione di Hamilton-Jacobi. Questo teorema è stato talmente importante negli sviluppi successivi della teoria che si è ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] canonica (di gruppi di punti), segata su di essa da codeste aggiunte (e sono pur covarianti i corrispondenti integrali abeliani).
3. Sotto altro aspetto il concetto d'invariante si è presentato nella geometria intrinseca delle superficie, fondata ...
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OSSICINI, Alessandro
Paolo Emilio Ricci
OSSICINI, Alessandro. – Nacque a Roma il 9 settembre 1921 da Cesare e da Bianca Paola Torriglia.
Il padre, avvocato e dirigente presso il Comune di Roma, fu fra [...] . 8, XXI (1956), pp. 382-386; Nuova formula asintotica per i polinomi di Laguerre, ibid., XXXII (1962), pp. 488-494; Sugli integrali tripli di espressioni lineari alle derivate parziali, con F. Rosati, in Le matematiche, XVII (1962), pp. 10-37; Sulla ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] si ha che dz = dx + idy è un cammino infinitesimo nel piano congiungente i due punti z e z + dz. È evidente che un integrale definito fra due numeri complessi corrisponde allora a un generico cammino sul piano fra i due punti corrispondenti e non è ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] ∫Cds/R2 raggiunge il valore minimo. Egli, andando oltre il metodo delle equazioni modulari, comprese che molti problemi potevano essere formulati nei termini di un integrale della forma
[7] ∫baƒ (x,y,p)dx
in cui p è uguale a dy/dx e fy=d(fp)/dx è una ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] sono state sviluppate nell'ambito del calcolo numerico (per la risoluzione di sistemi di equazioni differenziali e integrali) e della ricerca operativa (per la risoluzione di problemi di ottimizzazione). Tuttavia, nell'ambito delle scienze dell ...
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Olanda
Giuseppe Francescato
I rari accenni a D. che s'incontrano prima dell'Ottocento rivelano generalmente scarsa conoscenza del significato dell'opera dantesca; frequentemente D. è annoverato tra [...] quelle di U.W. Thoden van Velzen, e di J.J.L. Ten Kate, 1876). Subito dopo il centenario si moltiplicano le traduzioni integrali (J.C. Hacke van Mynden, 1867-73, nel metro originale; J. Bohl, 1876-80, in terzine olandesi). Nel periodo fra le due ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...