L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] all'immaginario" che Euler e Pierre-Simon de Laplace avevano utilizzato in modo così efficace nel calcolo di integralidefiniti. Cauchy osservava che nel passare dalla retta reale al piano complesso una funzione di una variabile reale si trasforma ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] costruzione di tavole, un'applicazione essenziale dell'interpolazione riguarda le quadrature numeriche, cioè il calcolo approssimato degli integralidefiniti. Dall'epoca di Newton, di Roger Cotes e di Thomas Simpson la tecnica di base consiste nel ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Clairaut. Nel Treatise of fluxions si trova inoltre la dimostrazione della formula di Euler-Maclaurin, che esprime il valore degli integralidefiniti per mezzo di una serie i cui coefficienti sono i numeri di Bernoulli. Maclaurin studiò inoltre gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] di programmazione.
I cardini di questo programma erano dunque i metodi di discretizzazione di problemi differenziali e integralidefiniti sul continuo, i metodi di approssimazione di una funzione e l'analisi dell'efficienza degli algoritmi diretti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] DNA anche di notevole lunghezza.
Sequenziata integralmente la prima proteina della membrana cellulare. Masaru propone un algoritmo probabilistico per riconoscere i numeri primi. L'idea è di definire un numero n pseudoprimo in una base b (con 0⟨b⟨n) ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] analitico (l'indice del suo simbolo) e il suo indice topologico (definito tramite la K-teoria).
I gruppi semplici finiti. Gli statunitensi John rispetto ai quali l'integrale stocastico elementare (cioè quello definito in modo ovvio sui processi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] V.D. Hodge, usando la teoria degli integrali armonici da lui precedentemente sviluppata, indica che : dato un irrazionale algebrico α e detta β la sua misura di irrazionalità, definita come l'estremo superiore dei numeri reali b tali che ∣α−a/q∣⟨q ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] F(z,w)=0, di grado n in z e m in w, definisce una superficie e in particolare una superficie che si applica sulla sfera complessa, con il numero di integrandi linearmente indipendenti di integrali doppi che la superficie ammette. Cayley, che aveva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di un numero di I è ancora un numero di A" (ibidem, p. 251). Definito il prodotto di due ideali, è chiaro cosa significa A divide B: esiste un ideale alla costruzione sistematica della teoria delle equazioni integrali, che ai suoi occhi possiede una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] ∈Xn⇔R(x,n). Allora, l'unione degli insiemi Xn in questa successione è definita da
[12] ∀x[x∈X⇔∃nR(x,n)].
Sulla base di questo principio fu in parte distolta dal suo lavoro sulle equazioni integrali e sulla fisica matematica. Egli, tuttavia, ritornò a ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...