Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] un insieme di o. unari ω, τ, …, da A a B. Se R è una relazione binaria definita in B, si dice che si ha R(ω, τ) quando, per ogni a ∈ A, vale la del calcolo simbolico senza far uso di trasformazioni integrali.
O. logico
In logica matematica è un ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] studio degli operatori risolventi e delle equazioni integrali; vi dettero notevole impulso J.J. la restante parte dello s. costituisce lo s. residuo. Le funzioni complesse f definite su B, che risultino analitiche su un intorno di σ(T), godono di ...
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Area protetta, tramite la promulgazione di leggi statali oppure regionali, le cui finalità sono la conservazione e il mantenimento del livello di biodiversità presente, delle caratteristiche del paesaggio [...] 1990) che, in base a obiettivi di gestione ben definiti, individua 8 categorie di aree protette: riserve scientifiche e cui sono presenti specie vulnerabili. Il piano prevede: riserve integrali, nelle quali l'ambiente naturale è conservato nella sua ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] sistema cellula e di come il quadro divenga sempre più definito, e come si cerchi nel contempo di dominarne la fioccoso, ben riconoscibile al microscopio elettronico. Le proteine integrali citate fungono da recettori per il carico della vescicola. ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] o con acidi grassi. Le altre molecole proteiche integrali (che sono assai più voluminose dei fosfolipidi: 10 scheletro, una struttura, cioè, fornita di un'organizzazione spaziale definita, non può sorprendere chi ha posto anche una sola volta ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] ionici voltaggio-dipendenti sono costituiti da proteine integrali di membrana altamente omologhe tra loro. sufficiente che una proteina leghi un ormone o un neurotrasmettitore per definirla un recettore: per esempio, l'albumina, che lega gli acidi ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] Trowsdale, 1993 e 1995; v. anche genoma).
Una volta definita la fisionomia generale del sistema, passeremo ora all'esame più (questa è la configurazione più comune delle proteine integrali di membrana, delle quali solo una minoranza sporge ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] DNA anche di notevole lunghezza.
Sequenziata integralmente la prima proteina della membrana cellulare. Masaru propone un algoritmo probabilistico per riconoscere i numeri primi. L'idea è di definire un numero n pseudoprimo in una base b (con 0⟨b⟨n) ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] analitico (l'indice del suo simbolo) e il suo indice topologico (definito tramite la K-teoria).
I gruppi semplici finiti. Gli statunitensi John rispetto ai quali l'integrale stocastico elementare (cioè quello definito in modo ovvio sui processi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] V.D. Hodge, usando la teoria degli integrali armonici da lui precedentemente sviluppata, indica che : dato un irrazionale algebrico α e detta β la sua misura di irrazionalità, definita come l'estremo superiore dei numeri reali b tali che ∣α−a/q∣⟨q ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...