La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] non avrebbe ricavato molto: egli, ormai alla fine del suo periodo parigino, aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento le accuse di plagio a lui mosse nel 1699 da Nicolas Fatio de Duillier, uno ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] 297-324; ibid., III [1899], pp. 125-183; ibid., XI [1904], pp. 285-335; Studi sulle equazioni differenziali lineari e loro integrali normali, ibid., XII [1905], pp. 179-262; ibid., XVII [1910], pp. 259-280), e gli studi sulle equazioni alle derivate ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] scritti negli m rettangolini di ciascuna colonna. ◆ [ANM] Formula dei r.: formula che permette il calcolo approssimato di un integrale definito di una funzione continua: v. calcolo numerico: I 408 b. ◆ [ALG] Parallelepipedo r.: quello nel quale i tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] , nel quale viene tra l'altro sviluppato in due pagine l'integrale di Riemann, era destinato a fornire lo stimolo per la creazione numeri reali e nello studio dei concetti di derivata, integrale e funzioni di variabile reale o complessa. La topologia ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] . Tornato in Toscana, pubblicò nel 1798 a Firenze, con l'aiuto economico del granduca Ferdinando III, il Calcolo integrale delle equazioni lineari, la prima delle sue opere analitiche più importanti. L'anno dopo, quando, in seguito ai rivolgimenti ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] )(1-k2sin2φ)1/2]; quando in esse si ponga ϑ=š/2, le espressioni ottenute si chiamano integrali ellittici completi di L.; questi ultimi sono importanti in quanto ogni integrale del tipo ∫R(x)P1/2dx, con R funzione razionale e P polinomio in x di terzo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] cosa ciò potesse essere, dove dy/dx era letteralmente inteso come proporzione fra dy e dx e l'integrale era interpretato come somma. Le flussioni newtoniane mostrano meno esplicitamente questo carattere, ma anche in esse la rappresentazione ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] elementare (F✄ds) della forza fatto nel tempo elementare dt; la p. media in un intervallo finito di tempo ³t è l'integrale in tale intervallo della p. istantanea, cioè ∫³tF✄vdt; immediata è l'estensione a un sistema di forze, quali quelle che operano ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] considerato, mentre se x rappresenta un'ascissa curvilinea, essa si chiama f. focale; infine se ω dipende da x, la f. è l'integrale φ(x)=∫x'=xx'=0 ω(x') dx'. ◆ [LSF] F. di un'onda: ha senso soltanto per un'onda monocromatica, rappresentata pertanto ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] S. armonica: procedimento di costruzione di una funzione, periodica o non periodica, per sovrapposizione (discreta o integrale) di opportune funzioni armoniche, cioè sinusoidali; consiste nell'effettuare l'analisi armonica della funzione voluta, che ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...