BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a lire 40.000.000 nel giugno 1935, quindi a 50.000.000 nel febbraio 1938; infine un completamento del ciclo integrale di produzione, che era stato avviato fin dall'inizio.
Infatti nel febbraio 1929 il B. aveva rilevato dalla SIFA (Società italiana ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] un contenuto morale, una fiducia viva nel contributo che quella osservazione e comunicazione possono offrire alla formazione dell'uomo integrale; ma è anche vero che tale atteggiamento, per la sua intima natura, tende a tradursi in disinteressata ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di Torre Annunziata, il C. fu il più vigoroso sostenitore della fondazione di un'industria siderurgica a ciclo integrale nel Napoletano. Sollecitato quasi certamente dalla Società ferriere italiane, che aveva in programma la costruzione di un ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] la proposta di un doppio canale Monfalcone-Gorizia, finché giunse a stesura definitiva anche il piano per lo sfruttamento integrale delle piene dell'Isonzo, che rientrava nel programma più generale di collegamento idroviario fra l'Adriatico e il Mar ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] essere andata dispersa. Nella Biblioteca Apostolica Vaticana, nei Barb. lat. 2702, 2392, 2354 e 5357 sono conservati regesti e documenti integrali in copia che vanno dal 1449 91 1554; di essi il Barb. lat. 2392, che era terminato nel 1629, contiene ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] presentano molte analogie con l'Universae usualis). Diverso discorso per Leibniz, della cui "analisi così differenziale come integrale" egli, pur facendosene sostenitore, non tiene affatto conto.
L'opera si divide in cinque libri, preceduti da ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] centone ispirato a tutta una serie di regole monastiche di origine orientale e occidentale: riporta infatti, nella versione integrale, la Regula di Agostino; 41 riassunti delle Regole di Basilio, delle Institutiones di Cassiano e le cosiddette Regula ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] «libraio di S.M.», ricevuta di «lire nuove di Piemonte Nove Cento» (Parenti, 1952, p. 39) per la proprietà integrale e perpetua del suo manoscritto. Ne derivò una questione filologica, poiché nessuna stampa fu licenziata da Pellico: già la prima nel ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] B. difendeva l'idea di "fattori molteplici" (1902) dello sviluppo storico, attribuendo alla concezione maloniana del "socialismo integrale" il merito di avere "eloquentemente dimostrato... che i popoli sono spinti, a misura che si civilizzano, se non ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di adeguati mezzi di comunicazione. Mussolini aveva caldeggiato l'accordo escludendo per il momento una soluzione integrale e violenta della questione etiopica. L'accordo, tenuto segreto fino alla conclusione, suscitava sorpresa negli ambienti ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...