Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] del collettivismo integrale, venne a trovarsi a capo di quel movimento che mirava alla soluzione delle questioni sociali per vie legali, al di fuori di ogni azione politica, e fu insieme con F. Lassalle ispiratore del socialismo di stato.
Vita e ...
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Studioso di economia agraria e uomo politico (Bologna 1877 - Firenze 1960), prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Perugia (1906) e Milano (1907) e nell'università di Firenze (dal 1912); deputato [...] Fu autore, nel 1923, della legge sulle trasformazioni fondiarie di pubblico interesse, alla base della legge del 1929 sulla bonifica integrale e del testo unico del 1933, noto come legge Serpieri. Tra le opere: La montagna, il bosco, i pascoli. Studi ...
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Scrittore polacco (n. Rawa, Masovia, 1636 circa - m. 1701 circa). Per il brio narrativo che le anima e per la ricchezza di osservazioni sulla vita polacca del suo tempo, le sue Memorie (Pamiętniki, ed. [...] integrale 1836) hanno esercitato un forte influsso sulla letteratura polacca del sec. 19º. ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] contributi allo studio delle serie infinite, al calcolo integrale, al calcolo delle probabilità e un metodo per approssimare le radici di notevoli allo studio delle serie infinite, al calcolo integrale e al calcolo delle probabilità, nonché un metodo ...
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Poeta didascalico tedesco, di origine friulana, attivo nei primi decennî del sec. 13º. A lui si deve il vasto poema Der welsche Gast (1215-16) che, pur senza attingere alla completezza di un trattato, [...] costituisce tuttavia un integrale prontuario di educazione religiosa, morale, civile e cortigiana. Assai apprezzato al suo tempo, anche per le sue doti di equilibrio conservatore, il poema continuò a costituire ancora a lungo una specie di codice ...
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Ingegnere italiano (Trivy, Saône-et-Loire, 1869 - Torino 1934), considerato, per la realizzazione della fabbrica FIAT-Lingotto a Torino (1921), un precursore dell'architettura funzionale. Sul tetto della [...] fabbrica, un edificio a cinque piani costruito con uso integrale di cemento armato, M. T. pose in modo originale la pista di collaudo, alla quale si accede da un'ardita rampa elicoidale. Nel 1928 l'opera fu presentata alla prima Esposizione italiana ...
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Sacerdote italiano (Desio 1922 - Milano 2005). Docente al liceo Berchet di Milano, attratto dalla problematica educativa, nel 1954 fondò Gioventù Studentesca, da cui, sotto la sua guida, nel 1969, sorse [...] il movimento Comunione e Liberazione per l'affermazione integrale dell'identità cattolica nella società. Dopo una prima fase di perplessità da parte di non pochi vescovi italiani nei confronti di CL, il cui orientamento risultava poco in sintonia con ...
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Filosofo del diritto (Roma 1892 - ivi 1968), fratello di Luigi. Discepolo di G. Gentile, prof. univ. dal 1930, ha insegnato filosofia del diritto e poi dottrina dello Stato a Roma. Insieme a U. Spirito [...] fu esponente di un "corporativismo integrale" che nell'associazione corporativa, contro l'individualismo e lo statalismo, poneva il soggetto dell'attività economica. Tra le sue opere: Natura e spirito (1925); L'educazione politica dell'Italia (1929); ...
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Müller, Herta. - Scrittrice tedesca (n. Nițchidorf, Romania, 1953). Premio Nobel per la letteratura nel 2009. Appartenente alla minoranza tedesca in Romania, dopo l’esordio con i racconti di Niederungen, [...] pubblicati in Romania in versione censurata (1982), in versione integrale in Germania (1984; trad. it. Bassure, 1987), si è trasferita a Berlino (1987), dove ha pubblicato il romanzo breve Reisende auf einem Bein (1989; trad. it. In viaggio su una ...
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Matematico svizzero (Ginevra 1750 - ivi 1840), allievo di L. Bertrand, al quale succedette nella cattedra di matematica all'Accademia di Ginevra. Si occupò dei fondamenti della geometria metrica elementare [...] e della geometria analitica, e dei principî del calcolo differenziale e integrale. Su questo argomento scrisse una monografia che ebbe (1786) un premio dall'Accademia di Berlino. ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...