Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli Stati Uniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] tutti i problemi pratici e tecnici nel valore assoluto della forma. Conformemente al principio dell'architettura come espressione integrale, l'attività del B. si estende dai problemi urbanistici (progetti per le Siedelungen di Spandau-Hasselhorst e ...
Leggi Tutto
SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] Bibl.; Gardelles, 1968), datate intorno al 1600, testimoniano l'aspetto complessivo dell'abbaziale romanica prima della riedificazione integrale operata a partire dal 1634. Vi si riconosce una chiesa a tre navate senza transetto, decorata all'esterno ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] , Barb. lat. 4409, dedicato a B.), vanno ricordate quelle che, pur nella generale predilezione del tempo per il rifacimento pressoché integrale delle opere d'arte, o ne hanno rispettato almeno in parte e comunque in linea di principio il carattere di ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] 12.000 alloggi; lo studio affidato al gruppo CPA (Consulenti Progettisti Associati) era improntato ai criteri della progettazione integrale e si basava su due elementi fondamentali: l'indagine sociale (volta a soddisfare le esigenze e le aspettative ...
Leggi Tutto
MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] . Nel palazzo Trento (1718), ora Valmarana, a S. Faustino, il M. realizzò il proprio capolavoro, ideando, in una visione integrale, la scenografica facciata e gli interni, tra cui è celebre il salone del primo piano, con il soffitto affrescato dal ...
Leggi Tutto
SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] Parigi), permettendo di definire la cronologia degli interventi. Di fronte alla difficoltà di proporre un rinnovamento integrale della chiesa altomedievale, investita di un'aura di sacralità dalla leggenda della sua miracolosa consacrazione da parte ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] più spesso da studi, organizzati per il ''progetto integrale'', nei quali i diversi e molteplici aspetti del progetto in questo mezzo secolo per organizzare il progetto come sistema integrale, dotato di ogni indicazione a tutti i livelli, non deriva ...
Leggi Tutto
Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] il suo valore artistico e il suo valore sociale. Il suo sforzo è perciò diretto a un'educazione artistica unitaria e integrale, che va dall'architettura all'arredo e all'utensile, abbracciando tutti gli aspetti e le questioni della vita, in cui il ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Oggetto di questa indagine sarà dunque la produzione architettonica dell’età costantiniana in senso lato, per ricavarne una lettura integrale e non parziale o finalizzata, come finora di frequente si è proposto nelle trattazioni relative all’opera di ...
Leggi Tutto
Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] come aveva ipotizzato van Berchem (1954), il quale in base a Procopio (De Aed., II, 3, 27), supponeva un'integrale ricostruzione di età giustinianea. Infatti, l'originario impianto della fine del sec. 4°, già seriamente danneggiato durante l'assedio ...
Leggi Tutto
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...