L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] è non negativa.
Nel XVIII sec. erano ben noti metodi ad hoc per operare un cambiamento di variabile in integralimultipli, come ben noti erano gli 'jacobiani' delle trasformazioni da coordinate cartesiane a coordinate sferiche o di altro tipo. Il ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] J(N) definite dalle [18] e [19] si esprimono rispettivamente come integrali in α lungo un segmento di lunghezza unitaria delle espressioni
[20] Sk (μ(n)=1 se n=1, μ(n)=0 se n è un multiplo del quadrato di un numero primo, μ(n)=(−1)ν se n è uguale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] di una variabile complessa, alle funzioni analitiche di due variabili complesse, al calcolo delle variazioni per gli integralimultipli, al problema della quadratura delle superfici e, più in generale, della misura di varietà k-dimensionali in ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] B3→S2, uguale all'identità su ∂B3 e tale da minimizzare l'integrale dell'energia ∫B3∣∣∇u∣∣2, è data da u(x)=x/∣∣x denso in C∼, che esistono almeno due soluzioni (che non differiscono di un multiplo di 2π) se h∼ è interno a Ih∼ e, usando la teoria ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] chiama f. focale; infine se ω dipende da x, la f. è l'integrale φ(x)=∫x'=xx'=0 ω(x') dx'. ◆ [LSF] F. di un , fra le fasi iniziali, φ₁-φ₂. Se tale differenza è nulla o pari a multipli interi di 2π rad, le due grandezze sono in accordo di f. o in f ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...