L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] n!', sviluppò considerazioni simili a quelle di Cotes sugli integrali in termini di funzioni logaritmiche e trigonometriche ed espresse la studio delle funzioni e caratterizzò in termini del tutto generali lo studio dei massimi, dei minimi e dei punti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] di Paolo Ruffini presentava il suo celebre teorema sull’insolubilità per radicali delle equazioni algebriche generali di grado superiore al quarto. Il Calcolo integrale delle equazioni lineari (1798) di Brunacci, sostenuto per la stampa dal granduca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] per rafforzare questa convinzione, ebbe la teoria delle equazioni integrali di Erik Ivar Fredholm, che prevede l'introduzione di Novecento. Il metodo dei minimi quadrati, nel caso più generale non lineare, chiamato metodo del gradiente (o metodo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Wallis, che aveva ottenuto risultati simili, ma meno generali di quelli di Newton, sul moto in mezzi resistenti suo periodo parigino, aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento le accuse di plagio a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] appunto l'affermarsi di un metodo; la creazione di un quadro generale entro il quale da una parte si potesse rileggere in compendio l prima': Barrow dimostra il teorema fondamentale del calcolo integrale, Fermat inventa la derivata e di conseguenza il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] della misura, la teoria degli spazi di Hilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti nozione precisa di algoritmo ‒ la nozione di funzione ricorsiva (generale), risultato del lavoro di Alonzo Church, Kurt Gödel, ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] idee originali, secondo Avantaggiati furono: quelli delle equazioni integrali, degli sviluppi in serie, delle applicazioni e dei di geometria differenziale «in grande»; della teoria generale e delle questioni relative alle equazioni ellittiche; ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] numeri a quella delle serie, da problemi di calcolo integrale a questioni relative alle geometrie non euclidee, e comprende collegati alle serie asintotiche (cfr. Intorno all'espressione generale de' numeri bernulliani, in Annali di scienze mat. ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] della ricerca. Ad esempio, la sua teoria generale delle proporzioni geometriche, che non confluisce direttamente di Fagnano si riconosce comunemente una premessa alla teoria degli integrali ellittici, impostata da L. Euler in seguito alla visione ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] rigorosa del problema di Dirichlet su dominii piani assai generali. Il maggior interesse del lavoro è costituito dalla introduzione Scorza Dragoni e lo stesso L. mostrarono che l'integrale era identificabile con quello di Lebesgue. In Argentina, nel ...
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integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...