Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] . conobbe negli ultimi anni l'amarezza dell'isolamento quasi integrale nel nuovo clima culturale creatosi con il Romanticismo, a era fatto per essere agevolmente inteso, ma in generale il clima intellettuale e politico degli anni della Restaurazione ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] "teorema universale", consente di determinare, nel modo più generale possibile, il baricentro di qualunque figura mediante il rapporto di due integrali. Oltre che a questi risultati di calcolo integrale, i suoi studi (in particolare quelli sul moto ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno di mappa. La generalità e l'arbitrarietà che i matematici venivano così a conquistare ...
Leggi Tutto
Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] misurato dall’area in grigio scuro.
In elettronica ed elettrotecnica, in generale, si dice che si ha un i. di tensione o di costante nel tempo, la somma dei successivi
i. elementari, cioè l’integrale ∫t0 Fdt, se F
varia da istante a istante. Sia in ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] tra i matematici, ma tra i fisici, gli astronomi e, in generale, fra tutti i cultori di scienze, i cui problemi possono essere alle nozioni di equazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come ...
Leggi Tutto
Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] limiti della sua esperienza personale, ma in questa esperienza era così profondamente vissuta la crisi del suo tempo e, in generale, dell'umanità ed era ricercata con tale fede la sua soluzione nell'attività educativa, che l'intuizione a cui riuscì ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] la partenza di Bonaparte F. fu utilizzato dal nuovo generale comandante Kleber in delicate missioni diplomatiche. Tornato in Francia sul calore F. introdusse un'altra importante relazione integrale, nota come trasformata di F., fondamentale per lo ...
Leggi Tutto
Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] . di Opuscules mathématiques.
Vita
Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e di M.me de tuttavia ebbe poi sempre l'aiuto del padre. Una memoria di calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l'ingresso nell'Accademia delle ...
Leggi Tutto
Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] del suo predecessore, card. C. Borromeo. Rigido verso sé stesso e gli altri, mirò all'applicazione integrale dei decreti tridentini e alla riforma generale della Chiesa: bandì il nepotismo, riformò la sua corte e il clero romano, migliorò il collegio ...
Leggi Tutto
Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] deposto e morì durante un colpo di Stato militare, guidato dal generale A. Pinochet.
Vita e attività
Di famiglia agiata, partecipò da studente soprattutto statunitensi. Procedette infatti alla integrale attuazione della riforma agraria, e ...
Leggi Tutto
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...